Domenica, 05 maggio 2024 - ore 15.19

Bari Un altro bracciante tunisino muore stroncato dal caldo

Un uomo di 52 anni, impiegato in modo regolare in un’azienda agricola, ha perso la vita mentre caricava cassette di uva, alla fine di un lungo turno di lavoro nei campi. È la terza vittima nei campi pugliesi

| Scritto da Redazione
Bari Un altro bracciante tunisino muore stroncato dal caldo

È morto mentre caricava cassette di uva, alla fine di un lungo turno di lavoro nei campi. La vittima è un immigrato tunisino di 52 anni, impiegato in modo regolare in un’azienda agricola; l’incidente mortale è avvenuto a Polignano a Mare (Bari). L’uomo risiedeva a Fasano (Brindisi). Si tratta della terza morte di lavoratori stagionali in Puglia: nelle scorse settimane sono deceduti un immigrato sudanese a Nardò (Lecce) e una donna italiana ad Andria.

Indagini sono in corso da parte dei carabinieri della Stazione di Polignano a Mare e della Compagnia di Monopoli. L'uomo si sarebbe sentito male in tarda mattinata alla fine di un lungo turno di lavoro. Sul posto sono intervenuti il personale del 118 e dello Spesal e i carabinieri. Il magistrato ha ordinato l'autopsia per comprendere meglio le ragioni del decesso.

Proprio oggi pomeriggio nella sede della presidenza della Giunta Regionale, a Bari, è stata convocata dall'assessore al Lavoro, Sebastiano Leo, una riunione con i sindacati di categoria Cgil, Cisl e Uil per definire e meglio puntualizzare le norme e le misure di contrasto al lavoro nero ed ai fenomeni d'illegalità. Interverrà anche il presidente Michele Emiliano.

Fonte: rassegna sindacale

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