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Basta morire di freddo. Indignamoci | G.C.Storti

| Scritto da Redazione
Basta morire di freddo. Indignamoci | G.C.Storti

Basta morire di freddo. Indignamoci | G.C.Storti
Insomma la Cremona solidale si deve far sentire.Al di là di quello che si potrebbe fare nel futuro va assunta una iniziativa umanitaria subito: riallacciare le utenze in questi due mesi invernali  onde evitare di mettere a rischio altre persone.

Il dramma si ripete. Un'altra persona muore in una casa a cui avevano staccato le utenze, gas compreso.
E’ avvenuto a Borgo Loreto nelle case comunali.
Il problema dello stacco delle utenze si è aggravato da tempo. Gli enti gestori, non pagati, staccano le utenze. Ma chi interviene?
Il Comune, come denunciato da più parti, non ha ancora messo a punto gli strumenti per risolvere il problema  in maniera adeguata.

Sicuramente ci saranno anche “i furbi” che non pagano pur avendo le risorse. Ma vi sono famiglie completamente indigenti, senza lavoro, con figli piccoli che davvero non ce la fanno.
Possibile che non si possa intervenire prima per valutare per tempo la situazione?

Perché si deve arrivare allo stacco delle utenze lasciando persone sole, deboli e precarie  senza servizi?

L’opposizione , alla giunta Perri , ha proposto la costituzione di un fondo per intervenire in questi casi.

Che sta facendo l’assessorato alla partita?

Al di là di quello che si potrebbe fare nel futuro va assunta una iniziativa umanitaria subito: riallacciare le utenze in questi due mesi invernarli onde evitare di mettere a rischio altre persone.

Dovrebbe essere  ovvio che alle famiglie che sono alla disperazione, che hanno ammalati, bambini  non si può arrivare a questi punti.

Vanno radicalmente rivisti  i rapporti amministrativi, le modalità di intervento fra il Comune e gli enti gestori.


La protesta in sé può essere utile , ma servono azioni concrete, mirate che permettano che queste tragedie non si ripetano più.

Vanno messe in campo le più diverse iniziative e non si può lasciare sola la Caritas o le altre istituzioni benefiche.

E’ il Comune che deve coordinare, gestire e farsi carico di questo problema e non rifugiarsi dietro le difficoltà burocratiche ed amministrative.

Anche l’opposizione deve fare di più. In gioco ci sono vite umane e la civiltà di questa comunità.

Insomma la Cremona solidale si deve far sentire.

2013-12-28

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