Ultimo appuntamento per “Bolle d’Arte”, il progetto rivolto ai ragazzi ed elaborato dalle biblioteche del Polo bibliotecario piacentino. Le iniziative sono state finanziate con il contributo del Ministero della Cultura - Direzione generale Biblioteche e Diritto d’autore, grazie al Fondo 2021 per la promozione della lettura, della tutela e della valorizzazione del patrimonio librario.
Sabato 9 aprile, alle 10, si svolgerà l’evento conclusivo online del progetto: una tavola rotonda aperta a tutti ma dedicata soprattutto a insegnanti, bibliotecari e operatori del settore su “Letteratura per bambini e ragazzi”. Interverranno Francesca Archinto, editrice con Babalibri, che porterà l’esperienza per gli albi illustrati e letteratura per la prima infanzia, Sante Bandirali, autore e editore, con Uovo Nero, di libri per bambini e ragazzi, con particolare attenzione a testi accessibili e inclusivi e Barbara Schiaffino, giornalista e direttrice della rivista di letteratura per ragazzi “Andersen”, che presenterà le possibili strategie per stimolare alla lettura ragazzi e adolescenti. Per partecipare alla tavola rotonda è necessario iscriversi al seguente link: https://forms.gle/QfJHyniMUdpEnPrX6 .
“Le biblioteche del Polo – spiega l’assessore Jonathan Papamarenghi – con il coordinamento della Passerini-Landi che ha svolto il ruolo di capofila, hanno elaborato questo progetto che ha avuto lo scopo di promuovere la lettura in modo condiviso e inclusivo. Le trentaquattro biblioteche che compongono il Polo bibliotecario piacentino hanno offerto a bambini, ragazzi e famiglie una serie di incontri e laboratori di promozione alla lettura che, attraverso i molteplici linguaggi dell’arte, hanno risposto al bisogno di ritorno alla leggerezza e alla socialità dopo i lunghi mesi della didattica a distanza e dell’interminabile pandemia, che ha costretto tutti a rinunciare alla nostra libertà di muoversi e di riunirci”.
Afferma il responsabile della Passerini Landi, Graziano Villaggi: “Le iniziative, sia in presenza che a distanza, affidate ad autori di fama nazionale, sono state affiancate da attività condotte in collaborazione con lettori volontari, associazioni locali, gruppi di lettura, scuole e da eventi inclusivi realizzati per utenti con bisogni speciali, mediante l’utilizzo della Comunicazione aumentativa alternativa per bambine e bambini con bisogni comunicativi complessi (dislessia, autismo, ecc.) e della Lingua italiana dei segni (Lis) rivolta alle bambine e ai bambini ipoudenti e sordi”.