BREBEMI: BALOTTA (ONLIT) REPICA A BAZOLI
BANCA INTESA IN BREBEMI PER RECUPERARE MUTUO MILIARDARIO
Le recenti dichiarazioni a difesa della necessità della Brebemi rese da Giovanni Bazoli presidente emerito di Intesa Sanpaolo lasciano perplessi. Esse infatti non sembrano tenere conto della realtà che vede transitare sull'arteria 20.100 veicoli giornalieri (una normale strada comunale) quando invece nei piani erano previsti 80 mila veicoli giornalieri.
E questa non può che essere la chiave di lettura della storia economica di questa iniziativa: tutti i bilanci si sono finora chiusi con pesanti perdite e mancando la liquidità non si è ancora messo mano al rimborso del prestito (miliardario e ventennale) fatto da Intesa, nel frattempo divenuta azionista di controllo. E neanche il soccorso pubblico di Stato e Regione di 320 milioni (che si è nel frattempo surrogato alla concessionaria onorando i debiti con la banca per non mandare in fallimento la società) è una costosa pezza .
Facile previsione sarà quella di una completa pubblicizzazione della partecipata di Intesa (la quale deve fare il suo mestiere di banca e non quello di promoter di insicure iniziative), sempre seguendo l'ormai quasi centenario proverbio che al pubblico resta l'osso ed al privato la polpa.
Si chiuderà così una delle tristi storie delle opere pubbliche italiane, nate nella spensieratezza dei primi anni duemila, ovvero una fase in cui non si contrabbandavano opere da realizzare a prescindere con opere utili per la comunità.
Dario Balotta presidente ONLIT Osservatorio Nazionale Liberalizzazioni Infrastrutture e Trasporti
Milano 19 febbraio 2019