BRESCIA PROGETTO DALL’ACCOGLIENZA ALLA CITTADINANZA
La Giunta comunale ha recentemente approvato, per l’anno scolastico in corso, il progetto “Dall’accoglienza alla cittadinanza”.
Coinvolgendo attivamente le scuole del territorio cittadino saranno realizzati, nel corso di quest’anno scolastico, interventi dedicati all’accoglienza, all’integrazione scolastica e all’alfabetizzazione degli alunni stranieri.
Tramite servizi di mediazione culturale e linguistica, organizzati direttamente dai singoli istituti Comprensivi, si punterà inoltre a garantire rapporti efficaci tra la scuola e le famiglie straniere, con una specifica attenzione per gli alunni con particolari fragilità. Infine, l’iniziativa mira anche a ridurre i fenomeni di dispersione scolastica.
Ormai da anni tutte le scuole cittadine aderiscono al progetto. Ciascun Istituto Comprensivo procederà alla sottoscrizione di uno specifico accordo di collaborazione con il Comune di Brescia.
L’Amministrazione Comunale mette a disposizione per questo progetto un importo totale di 160mila euro: 80mila euro provengono dal Fondo Nazionale per le Politiche Sociali (annualità 2022) mentre i restanti 80mila provengono da risorse proprie del Comune di Brescia.
La somma di 80mila euro del Fondo Nazionale per le Politiche Sociali è stata destinata al progetto “Dall’accoglienza alla cittadinanza” dall’Assemblea dei Sindaci dell’Ambito Territoriale Sociale 1 – Brescia, di cui il Comune di Brescia fa parte.
L’Amministrazione comunale corrisponderà a ciascun Istituto Comprensivo una somma diversa in base al numero di alunni stranieri iscritti, per un totale di 160mila euro.
Ogni scuola riceverà il 50% della somma complessiva entro il mese di febbraio 2024, a titolo di acconto, contestualmente alla stipula dell’accordo di collaborazione. L’importo rimanente sarà saldato alla fine dell’anno scolastico a seguito della presentazione della rendicontazione delle spese sostenute e delle pezze giustificative. Il Comune di Brescia monitorerà periodicamente l'andamento delle attività programmate da ciascuna scuola e promuoverà almeno due incontri collegiali di verifica.
Le attività realizzate dalle scuole dovranno comunque concludersi entro la fine dell’anno scolastico 2023/2024.
Come già ricordato, le scuole si impegnano a progettare, realizzare e verificare iniziative dedicate all’accoglienza, all’integrazione, all’alfabetizzazione, all’orientamento e al contenimento della dispersione scolastica degli alunni stranieri, con particolare riguardo per gli alunni con particolare fragilità.
Sarà compito di ciascuna scuola, in particolare:
*incaricare esperti nella mediazione culturale linguistica sulla scorta delle necessità rilevate,
*elaborare un protocollo d'accoglienza degli alunni stranieri e delle loro famiglie,
*adottare metodi standardizzati per la valutazione delle competenze scolastiche e linguistiche degli alunni stranieri, per definire il bisogno di alfabetizzazione e gli interventi da effettuare,
*attivare e realizzare laboratori di supporto all’apprendimento dell’italiano strutturati in gruppi di livello secondo il framework comune europeo, con modalità e tempi scelti autonomamente dalla scuola, per un numero di ore congruo al contributo ricevuto,
*attuare, nella scuola secondaria di primo grado, attività dedicate all’orientamento degli studenti e al contenimento della dispersione scolastica,
*acquistare materiale didattico specifico, se necessario,
*incaricare i professionisti necessari per garantire la realizzazione degli interventi programmati,
*garantire locali idonei allo svolgimento delle attività,
*valutare l’aggravio dell’impegno amministrativo o organizzativo connesso alla realizzazione del progetto e destinare al riconoscimento dello stesso una percentuale del finanziamento complessivo non superiore al 10%,
*individuare, nel Dirigente, o suo delegato, un referente per il coordinamento organizzativo, amministrativo e didattico dell'iniziativa che sia responsabile di tutte le fasi preliminari, di attuazione e di raggiungimento degli obiettivi del progetto.
