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Calo turismo a Cremona. Il Consiglio Comunale discute l’interrogazione del PD

Interrogazione presentata in data 1° aprile 2014 dal consigliere comunale del gruppo consiliare Partito Democratico Roberto Poli in ordine al turismo in calo nella città di Cremona.

| Scritto da Redazione
Calo turismo a Cremona. Il Consiglio Comunale discute l’interrogazione del PD

Il Consiglio Comunale di Cremona del 7 aprile 2014 ha fra l’latro discusso una  Interrogazione di Roberto Poli (Pd) in ordine  al turismo in calo nella città di Cremona.

La sintesi dei lavori. Premesso che secondo quanto riportato dall'annuario statistico di Cremona 2013, realizzato dall'Ufficio Statistica del Comune di Cremona in collaborazione con l'Università Cattolica, gli arrivi a Cremona sono passati da 69782 nel 2007 a 56985 nel 2012 (pari quindi a un calo del 18%), mentre i pernottamenti totali sono calati da 132590 nel 2007 a 117588 del 2012 (pari al 11.3%), con un calo vistoso dei turisti stranieri. I dati diffusi dalla Camera di Commercio di Milano sono relativi ai territori provinciali ed evidenziano nel periodo gennaio-novembre 2013 nella Provincia di Cremona vi è stata una marcata riduzione degli arrivi di turisti stranieri rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente (da 147000 a 110000, pari a un calo del 205%) e a una riduzione della spesa media del viaggiatore straniero del 42%. Non sono ancora noti i dati di Cremona città del 2013, ma l'andamento provinciale non è incoraggiante. Considerato che il dato non è semplicisticamente e solamente attribuibile alla crisi economica, poiché per altre province lombarde, a partire dalla vicina Mantova, il trend di visitatori stranieri è invece risultato in aumento nell'anno 2013. Valutato che le specificità e le eccellenze di Cremona in particolare nell'ambito della liuteria, ma anche le sue specificità paesaggistico-fluviali nonché la centralità della filiera agro-alimentare e le qualità dell'offerta gastronomica meriterebbero un investimento e una promozione ad oggi evidentemente insufficienti ed inefficaci. L'apertura del Museo del Violino nel settembre 2013 avrebbe dovuto rappresentare un ulteriore e forte incentivo a puntare sul turismo straniero in città. Sottolineato che la desertificazione commerciale in atto nel centro cittadino risulta un deterrente per i visitatori e il calo del turismo aggrava la crisi commerciale costituendo una preoccupante spirale negativa. La riduzione delle proposte culturali, dei grandi eventi, la soppressione del Festival di MezzaEstate sono da considerare elementi che pesano negativamente sul flusso turistico, si chiede al Sindaco se ci sono anticipazioni sui dati del turismo nel comune di Cremona dell'anno 2013; qual'è stato l'investimento in risorse umane e in progetti dell'ufficio marketing urbano e territoriale e quali cambiamenti in termini economici e di personale di ruolo o consulenza sono venuti negli anni del suo mandato amministrativo; quali sono gli interventi messi in atto per la promozione turistica della città; quali sono state le azioni di coordinamento tra i diversi attori coinvolti nel turismo; se è stato definitivamente abbandonato il progetto di collegamento con gli aeroporti più vicini, da Orio al Serio a Milano soprattutto in vista dell'EXPO 2015.

All’interrogazione ha risposto l’assessore alla Cultura a Turismo Irene Nicoletta De Bona: Innanzitutto, vediamo di fare chiarezza in materia di turismo, perché mi pare ci sia un po' di confusione. A livello locale, la competenza relativa al turismo è ripartita tra diversi soggetti: - la Provincia che fornisce attività di consulenza e di promozione turistica, attraverso la gestione degli Uffici I.A.T; la partecipazione ad eventi fieristici, rassegne, bandi regionali, nazionali, europei; la valorizzazione degli eventi locali. Gestisce anche le funzioni delegate dalla Regione in materia di operatori turistici e strutture ricettive: oltre alle procedure amministrative, elabora i dati relativi ai flussi turistici in provincia di Cremona e le pubblicazioni statistiche sul turismoOltre che l'adesione al Sistema Turistico Po di Lombardia, un progetto di sviluppo turistico per il territorio delle province di Pavia, Lodi, Cremona e Mantova. La Provincia svolge anche il ruolo di ~vernance del turismo; - la Camera di Commercio a cui spetta l'Osservatorio sul turismo; il "Marchio di qualità" in collaborazione con ISNART; il progetto di accompagnamento alla filiera turistica; l'organizzazione del workshop sul turismo musicale; la promozione del turismo fluviale e del cicloturismo in collaborazione con il "Sistema Po di Lombardia"; la partecipazione ad iniziative proposte da altre Camere quale ad esempio "La Borsa dei Laghi" - il Comune il cui ruolo, però, in ambito turistico non è più riconosciuto come atto fondamentale. dalla legge sul decentramento (2010 successiva al programma elettorale). Lo scorso anno il nostro Paese - secondo il Centro studi Intesa San Paolo - ha incassato pesanti segni negativi (-5% di arrivi e -6% di presenze). E anche quest'anno le imprese turistiche italiane dovranno ancora leccarsi le ferite: si stima un -7% in termini di fatturato. L'Italia è il quinto Paese più visitato nel mondo, mentre il primato assoluto - che era nostro fino agli anni ottanta - è della Francia con 70 milioni di stranieri. Ora, però, con la frenata degli arrivi degli ultimi anni, il nostro Paese rischia di retrocedere addirittura dietro Inghilterra e Germania, che certo non possono contare sulla ricchezza del nostro patrimonio culturale. Fatta questa doverosa premessa, non dimenticando la crisi che ha colpito negli anni da lei citati, partiamo dall'analisi dei dati dei flussi turistici del 2012 che Lei cita e che mette in evidenza una positiva inversione di tendenza sia sull'utilizzo dei posti letto che di permanenza media rispetto al 2011 (+2,5%), segno evidente che sempre più visitatori non considerano più Cremona come meta da "mordi e fuggi". Naturalmente ci riferiamo solo ai dati di pernottamento che evidenziano come in città ci siano stati 56.985 arrivi nel 2012, il 32% del totale provinciale, con una presenza quasi uguale tra italiani e stranieri: 59% i primi e 41 % i secondi. Nonostante la crisi economica, rispetto al 2011 la diminuzione è stata praticamente impercettibile, solo 622 unità in meno. Addirittura si è registrato un aumento del numero di notti passate nel capoluogo: +8%, da 108.947 a 117.588. Nel 2013, accanto ai dati di presenze negli alberghi che verranno resi noti dall'Amministrazione provinciale, non possiamo non evidenziare anche le presenze relative agli eventi organizzati in città (circa 500.000 partecipanti) e le presenze dovute agli eventi organizzati nell'ambito di "Cremona città Europea dello sport" (700.000 persone circa) Nonostante la scarsità di risorse economiche e il fatto che il turismo non sia più un atto fondamentale dei Comuni, in questi anni, abbiamo lavorato fianco a fianco con le altre istituzioni che si occupano di turismo (Provincia e Camera di Commercio), dando impulso all'attività di promozione della città e delle sue eccellenze. L'attività è stata condotta muovendosi sui filoni del turismo legati all'identità e, dunque, alla riconoscibilità di Cremona: la tradizione liutaria e il turismo musicale; l'arte e la cultura; il turismo fluviale e naturalistico; la gastronomia e i prodotti tipici del territorio; gli eventi. Naturalmente non possiamo pensare di riferirci a un turismo "di massa", quanto piuttosto al turismo culturale nella consapevolezza che il turista chiede che tutto il sistema "turismo" funzioni: dai musei alle infrastrutture, dagli hotel ai ristoranti, dagli eventi al sistema shopping, alla cultura dell'accoglienza. Certamente abbiamo punto alla valorizzazione dell'unicità di Cremona, alla sua eccellenza liutaria, considerata sia come risorsa culturale che strumento di marketing territoriale. In ambito liutario, dunque, non possiamo non citare l'ottenuto riconoscimento UNESCO del "Saper fare liutario" che ci dà rilevanza mondiale; l'apertura del Museo del Violino e de "Le stanze per la musica": in questo modo Cremona può presentare al mondo tutti gli strumenti della liuteria da quelli a corde a quelli a pizzico. L'apertura del Museo del violino, in particolare, ha portato, nel periodo 14 settembre 2013 al 30 marzo 2014 circa 31.000 visitatori (28.238 paganti e 2.800 ingressi gratuiti). Accanto all'esposizione delle collezioni permanenti sono proposte audizioni e concerti per un totale di 9.829 biglietti staccati. Appare importante sottolineare la presenza del Museo e di conseguenza di Cremona, sui media nazionali e internazionali. Gli accrediti testimoniano un forte interesse nell'area di lingua inglese e Cina e Giappone soprattutto). Certamente dovrà essere aumentata la collaborazione e la sinergia con le altri sedi museali in particolare con la sede di Palazzo Affaitati, in seguito all'apertura delle "Stanze per la Musica" e, possibilmente, dovrà essere istituito un concorso triennale internazionale di strumenti a pizzico, così come avviene con gli strumenti ad arco. Abbiamo fatto ricorso a strumenti diversificati di promozione turistica. Ricordo, ad esempio: la partecipazione di Cremona alla Borsa Internazionale del Turismo (BIT), voluta fortemente da un'Associazione del commercio locale; la presentazione di Cremona e delle sue eccellenze liutarie e agroalimentari alla sede di Strasburgo del Parlamento Europeo (settembre 2010); la partecipazione a MondoMusica a New York per la promozione liutaria e della città nel suo complesso; un punto di informazioni multimediale presente agli aeroporti di Milano, Orio al Serio e al Galileo Galilei di Pisa; gli accordi presi con il magazine "Avion Turism", rivista turistica in versione bilingue, italiano e inglese, che fornisce utili informazioni sulle destinazioni italiane e straniere, con una tiratura di 50.000 copie, distribuite ai gate di imbarco, ai terminai di arrivo degli aeroporti, in particolare di quello di Orio al Serio; nel 2011 è stato progettato ed attivato un nuovo portale comunale sul turismo, multilingue (il sito ha avuto nel 2013 85.721 contatti contro i 70.566 2012 e 331.239 visualizzazioni di pagina nel 2013 contro le 310.307 del 2012) e sviluppo della comunicazione tramite internet, i social network e la pubblicazione di video su youtube; collaborazione con SCIV AC (turismo congressuale) che richiama annualmente a Cremona migliaia di veterinari (oltre 8.000 nel 2013) provenienti da tutto il mondo per congressi, seminari e corsi di formazione che nell'occasione visitano anche le collezioni museali e partecipano alle nostre iniziative; nel 2010 è stato realizzato, attraverso un concorso di idee, il nuovo marchio promozionale della Città di Cremona raffigurante un violino stilizzato, da impiegare in attività promozionali e di merchandising per favorire l'identificazione di Cremona come capitale mondiale del violino; abbiamo pubblicato nuovi depliant per la promozione dei musei civici e del nuovo Museo del Violino; la carta turistica con i nuovi itinerari museali e musicali della città; l'adozione del codice Qrcode per una maggiore fruibilità dell'informazione; Cremona a 360 gradi con immagini fotografiche a 360 gradi visibili su pc, tablet e smartphone nonchè su Google Map; abbiamo realizzato una nuova cartellonista stradale cittadina per i Musei; utilizzato i messaggi luminosi variabili alle porte della città e, in collaborazione con le Autostrade, stiamo allestendo nuovi pannelli promozionali sui tratti autostradali. Un altro modo per fare conoscere il nostro patrimonio culturale e, di conseguenza, Cremona è la promozione indiretta della città. Il prestito di opere che appartengono alle nostre collezioni, rientra in questa modalità. A titolo di esempio cito il prestito del Violoncello Stradivari e di alcuni reperti del Museo Stradivariano all'Ashmolean Museum di Oxford dove, si è svolta una Mostra dedicata a Stradivari. Così come il prestito del Caravaggio all'Hermitage Museum di San Pietroburgo per la Mostra "Da Guercino a Caravaggio" . Per quanto riguarda il quadro dell'Arcimboldo "Scherzo con ortaggi (L'Ortolano)", ispiratore della Mascotte EXPO 2015, ci siamo attivati per cogliere questa occasione e cercare di sfruttarla al meglio quale promozione del patrimonio storico artistico del Museo Civico Ala Ponzone, con un significativo ritorno di immagine per la città. Abbiamo contattato l'Ufficio Legale di Disney (sede di Milano) e la Direzione della Comunicazione di Expo 2015, proponendo di valutare collaborazioni. Questi contatti, di carattere operativo, sono stati preceduti da altri, di natura istituzionale, con il Presidente della Regione, Roberto Maroni, con il Vice Presidente, Mario Mantovani, e Cristina Cappelli, Assessore alle Culture, Identità e Autonomie ai quali abbiamo chiesto ed offerto collaborazione per gli stessi motivi "promozionali" abbiamo concesso l'uso dell'immagine del quadro per una campagna pubblicitaria, della durata di 8 mesi, di promozione della fiera MacFrut, in programma a Cesena dal 24 al 26 settembre 2014. Abbiamo esplicitamente richiesto di segnalare l'aspetto legato alla Mascotte EXPO sul materiale promozionale che verrà realizzato insieme, naturalmente, all'indicazione della provenienza del dipinto. A partire dal 2010 sono state strette alleanze territoriali per ampliare la promozione della città in altri territori, per la loro contiguità fisica con Cremona o per le affinità che presentano (ad esempio con Parma, con Busseto, Tabiano, Salsomaggiore e Desenzano). In particolare, con i Comuni di Busseto e di Villanova d'Arda si è proceduto alla promozione dei territori di Verdi e di Stradivari nella ricorrenza del 2000 anniversario della nascita di Giuseppe Verdi. Con le città del Circuito dell'autostrada Ti-Bre (La Spezia, Mantova, Verona, Parma) è stata realizzata una city card turistica, la Cartarte, che offre sconti sugli ingressi ai musei. Abbiamo confermato l'adesione del Comune al Circuito delle Città d'Arte della Pianura Padana che ha consentito: l'invio di una newsletter mensile indirizzata a 800 giornalisti, 300 trade e un centinaio di pubblico, oltre 6.000 contatti nei social networks (facebook e twitter); la visibilità di Cremona nel sito web del Circuito, un educational tour con 10 operatori stranieri a Cremona; la registrazione della puntata speciale di Xfactor al Mdv; la tappa del cicloraduno nazionale Fiab (estate 2013); l'accoglienza e le visite guidate ogni anno di delegazioni Fiab alla scoperta della nostra città; la distribuzione del materiale promozionale di Cremona nelle altre città aderenti rispettivamente negli IAT e durante la principali manifestazioni che le caratterizzano. Abbiamo confermato l'adesione alla Strada del Gusto Cremonese per la promozione delle nostre eccellenze agroalimentari. Oltre alla valorizzazione e implementazione delle sedi museali, l'Amministrazione è stata impegnata anche ad animare alcune zone centrali della città, perseguendo, prioritariamente, il tema della musica. Certamente, dunque, nonostante il momentaneo - mi auguro - abbandono del Festival di Mezza Estate (credo che sia nota a tutti la mia posizione, favorevole al proseguimento dell'iniziativa), le proposte turistiche sono state ricchissime. Ricordiamo le principali: la collaborazione e il sostegno anche economico a Le Corde dell'anima, evento che si sta sempre più qualificando anche in termini turistici (75.000 partecipanti nel 2013); la collaborazione e il sostegno, anche economico, ai Giovedì d'Estarte di Confcommercio/Botteghe del centro, altro appuntamento qualificante i mesi estivi (100.000 partecipanti nel 2013); "Bel canto sotto le stelle", una rassegna di lirica estiva, organizzata nel cortile Federico II (oltre 4.000 spettatori nel 2013); Festa Europea della Musica, riservata a gruppi musicali non professionisti, in prevalenza cremonesi (oltre 3.000 spettatori nel 2013); L'Altro Lato del Violino - Happy Hour all'Ala Ponzone (oltre 1.000 spettatori nel 2013); la nuova rassegna "Un pizzico di corde" l'altro lato della liuteria, per valorizzare la nuova collezione storica di strumenti a pizzico; Stradivari Fly In in collaborazione con l'Aerocblub del Migliaro ed altri enti cremonesi: l'appuntamento ha visto l'arrivo a Cremona di circa cento apparecchi, da turismo e storici, provenienti da diverse città italiane ed europee. (oltre 1.000 partecipanti nel 2013); Il 50° Anniversario Riar, in collaborazione con il Registro Automobilistico Italiano Alfa Romeo e il Museo Storico dell'Alfa Romeo, che si è tenuto a Cremona. La nostra città è stata scelta rispetto ad altre realtà (tra cui Gardone Riviera e il Vittoriale!), con un ritorno di immagine "impagabile" (molti degli ospiti Riar non erano mai stati a Cremona e provenivano, non solo dall'Italia ma anche dall'estero Giappone, Olanda, Finlandia, Stati Uniti, Grecia, Francia); la Festa del Torrone, in partnership con Provincia e Camera di Commercio, appuntamento ormai diventato di tradizione, che a novembre ha portato in città 230.000 visitatori; i cartelloni del Teatro Ponchielli; le proposte del Museo del violino. Per il rilancio dell'area rivierasca del Po come destinazione di interesse turistico, si è messo a punto un pacchetto articolato di iniziative, che, per il 2012, ha previsto tra l'altro l'organizzazione di crociere estive, nell'ambito del progetto "Viviamo il Po" (cui anche il Comune di Cremona ha aderito) promosso in collaborazione con il Sistema Turistico Po di Lombardia (2.703 passeggeri trasportati), e la sottoscrizione di un protocollo d'intesa con le Società Canottieri, che hanno messo a disposizione dei turisti le proprie sedi, per visite guidate. Arrivando alle domande poste dall'interrogazione: i dati sulle presenze alberghiere sono di competenza della Provincia che, per il 2013, non li ha ancora resi noti; per quanto riguarda il bilancio del settore turismo, le risorse a disposizione nel 2013 erano le seguenti: € 16.500 (Associazione Circuito città d'arte; Partecipazione alla BIT; Associazione Strada del Gusto); € 17.000 quota parte del Comune nella Festa del Torrone); € 12.000 manutenzione nuovo sito turismo (affidata, come la sua realizzazione ad AEM Com sino al 31.12.12). Certamente senza i contributi e gli sponsor esterni che tra il 2012 e il 2013 (tra cultura e turismo) ammontano a circa € 380.000, non avremmo potuto realizzare tutte le proposte messe in campo. Abbiamo creato un ufficio turismo ed eventi, che prima non esisteva, valorizzando personale dipendente. Per evitare improvvisazioni e, quindi, dispersione di risorse, abbiamo dato un incarico a Giancarlo Dall'Ara (docente di marketing nel turismo presso l'Università di Perugia) che già aveva operato a Cremona nell'ambito del Distretto della Musica per individuare le linee guida sulle quali indirizzare l'attività di promozione del turismo, indicando priorità, strategie e ambiti di intervento. Le linee guida, sono state condivise con le Associazioni locali del commercio e del turismo, la Camera di Commercio e l'Amministrazione provinciale, le guide turistiche, gli alberghi e le agenzie di incoming cremonesi. Attualmente non vi sono figure con incarichi consulenziali, che sono stati azzerati. Degli interventi messi in atto per la promozione della città abbiamo già parlato in premessa, idem per le azioni di coordinamento che fanno capo all'Amministrazione provinciale che presiede la governance del turismo. Ad inizio mandato, tra le diverse iniziative intraprese per sviluppare il richiamo turistico a Cremona, avevamo avviato contatti con la direzione aeroporto di Orio al Serio, quarto scalo aereo italiano dopo Roma, Milano, Venezia per flusso di passeggeri (oltre 8 milioni all'anno), in gran parte turisti. Con l'assessore Zanibelli, il direttore di KM, e il dott. Silvio Lacchini, abbiamo incontrato i tecnici dell'aeroporto e della compagnia Ryanair per addivenire alle intese necessarie. In tali occasioni abbiamo tra l'altro appreso dell'interesse dell'aeroporto a costruire intese condivise finalizzate a creare flussi turistici diversi dalle solite mete tradizionali e d'interesse artistico-culturali, in quanto Cremona si trova esattamente su quella virtuale circonferenza tracciata avente il raggio corrispondente ad un'ora di viaggio dall'aeroporto. Inoltre il dato allora appreso di circa 65.000 cremonesi passeggeri annui di Orio in entrata e in uscita, sembrava un buon viatico per attivare il progetto relativo al bus navetta di collegamento della nostra città con l'aeroporto. Non ultimo: l'istituzione di collegamenti con l'aeroporto ci avrebbe consentito di essere inseriti nel sito della Ryanair come destinazione turistica. Dell'iniziativa avevamo informato le categorie locali ma, a causa dei costi di realizzazione quantificati dalla direzione KM, non si è dato corso al progetto. Anche la collaborazione che il Comune di Cremona ha sviluppato con l'aeroporto turistico del Migliaro (con l'attivazione, ad esempio, di un servizio di aerotaxi), rientra in questa logica di togliere Cremona dall'isolamento in cui si trova: il tentativo di promuovere un servizio di aereo Taxi con l'aeroporto del Migliaro, adottando il velivolo Pilatus in grado di portare circa 8/10 passeggeri su tratte nazionali ed europee non ha trovato positivo riscontro, le Istituzioni, credo, abbiano fatto il massimo possibile. Crediamo che entrambi gli argomenti potrebbero essere ripresi in vista di EXPO 2015. Non dimentichiamo, però, l'inadeguatezza dei collegamenti infrastrutturali stradali e ferroviari che, se non risolta, certamente non andrà nella direzione di facilitare l'arrivo di turisti in città.

Il consigliere Roberto Poli si è detto non soddisfatto della risposta ottenuta

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