Ecco la lettera provocazione di Forza Nuova e la mia risposta.
"Aziz sia rispedito in Marocco"
Mi chiamo Mario ma potrei chiamarmi Cesare o Salvatore sono uno dei tantissimi Italiani che ha perso o perderà a breve il posto di lavoro e entrerà a far parte di quella grandissima schiera di nostri connazionali che vive al di sotto della soglia di povertà (.).
Potrebbe iniziare in questo modo la nostra risposta alla lettera da voi pubblicata su "La Provincia" del 16 Dicembre a firma del sig. Gian Carlo Storti.
Noi leggendola ci siamo chiesti per quale motivo un nome nord'africano dovrebbe commuovere maggiormente, rispetto ad uno "nostrano", non a caso abbiamo scelto tre nomi rappresentativi del nord, centro e sud del nostro paese a dimostrazione del fatto che queste situazioni sono trasversali.
Probabilmente il sig. Storti dovrebbe andare a fare un giro alle mense della Caritas e scoprirà che non sono solo gli immigrati a chiedere e ricevere aiuto, ma anche e soprattutto i nostri pensionati, disoccupati, persone rovinate dal divorzio, e potremmo citare numerosi altri casi analoghi a quelli del sig. Aziz che vedono, loro malgrado, protagonisti i nostri fratelli. Forse tutte queste situazioni non "fanno notizia" ma purtroppo ci sono e meriterebbero più rispetto ed attenzione.
Nulla toglie che al cittadino marocchino in questione, vada tutta la carità umana e cristiana, ma di fronte ad una moltitudine di casi come quello citato. per Noi vengono PRIMA GLI ITALIANI!!!
Se il sig. Storti vuole davvero dare un aiuto concreto al sig. Aziz, inizi pure una sottoscrizione economica, ma che abbia il fine di aiutare a rimpatriare tutta la famiglia al loro paese d'origine e alla quale noi saremmo lieti di parteciparvi.
Se questa persona ha tutte le qualità descritte nella lettera, sarà di grande aiuto per costruire là una società equa e prospera, in modo da poter garantire un futuro ai suoi figli (come hanno fatto in Italia i nostri padri).
FORZA NUOVA CREMONA.
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La solidarietà e la carità non fanno differenza di razza nè di colore.
I temi che pone Forza Nuova sono temi reali. La crisi morde e mette tutti a durissima prova. E' la risposta a questi problemi che è provocatoria anche se, può darsi,possa raccogliere vasti consensi nell'opinione pubblica.
In sostanza Forza Nuova chiede di rispedire Aziz in Marocco. Prima va fatta la solidarietà e la carità agli italiani che sono nelle stesse condizioni o peggio.
Chi mi conosce sa che anche nel recente passato sono intervenuto a sostegno di una famiglia di due donne cremonesi (articolo pubblicato anche sul giornale La Provincia e che si può rileggere cliccando qui.
La miseria vive con noi:
https://www.welfarenetwork.it/la-miseria-vive-con-noi-20110224/
Quell'intervento produsse alcuni minimi risultati.Le utenze furono pagate da caritatevoli persone e le due donne ripresero una vita quasi normale.
Caro Mario conosco bene gli sforzi che fa la caritas, a cui non va data solidarietà a parole ma concreta. La caritas per l'appunto si muove a 360 gradi e interviene senza distinzione di razza o religione.
Mi si chiede perchè sono intervenuto nei confronti di Aziz e non di un italiano?
La risposta è drammaticamente semplice. Anche i rapporti umani servono a costruire una società nuova e diversa. Ebbene, con altri, stiamo seguendo questa famiglia da alcuni mesi. Alla fine dell'estate è nata una bambina facendo divenire la situazione ancor più drammatica.
E' un anno che il sig. Aziz ( che è da 19 anni in Italia) ha perso il lavoro. In questo anno non ha intercettato nessun aiuto significativo e via via i debiti si sono accumulati. Ora questa famiglia è sul lastrico: taglio della luce,del gas, sfratto quasi esecutivo (a giorni li metteranno in strada).
Forse nessuno prima si è accorto di loro, forse il sistema del welfare non ha colto la gravità della situazione, forse perchè straniero ha avuto meno attenzioni.
La crisi morde in profondità ed il nostro sitema di welfare non regge e non è più in grado di gestire le "ordinarie povertà". In attesa di una sua riforma è indispensabile l'impegno diretto dei cittadini, delle persone che hanno qualche risorsa in più.
E' questo che non deve capitare. L'assenza di attenzioni nei confronti delle persone che sono alla disperazione.
Forse, se non riusciamo ad intervenire con le soluzioni giuste, Aziz e la sua famiglia saranno rimpatriati... Questo renderà Forza Nuova felice ma una famiglia sarà distrutta.
Ecco io mi batto contro queste barbarie siano esse contro gli italiani o gli stranieri che sono in Italia e che per anni hanno contribuito al nostro PIL.
L'articolo ha richiamato l'attenzione sia fra i cittadini e nelle istituzioni. Spero che nei prossimi giorni, con buona pace di Forza Nuova, si possano annunciare risultati positivi.
Invito di nuovo i cittadini a prendere contatto Anche un piccolo gesto è utile alla causa.
Gian Carlo Storti
Inviatemi una mail a storti@welfareitalia.it
