Nasce un corso di slovacco per i cechi
Il cambio di generazioni, unito a vent’anni di divisione tra Slovacchia e Repubblica Ceca, ha fatto un “piccolo disastro” in termini di comprensione tra le due nazionalità slave, quanto meno a livello linguistico. I due idiomi, che molti considerano davvero simili, non lo sono poi così tanto se consideriamo che molti giovani cechi non comprendono più i loro coetanei slovacchi.
Appena venti anni fa chi se ne fosse uscito con un’idea del genere sarebbe stato sicuramente preso in giro, dato che anche nei decenni di governo comunista il regime faceva sì che il “popolo” cecoslovacco fosse in grado di comprendersi perfettamente tra le varie specificità linguistiche regionali, cosa che aveva una particolare valenza proprio per la Cecoslovacchia, dove le lingue ceca e slovacca, pur appartenendo a un ceppo comune, si sono sviluppate su direttive diverse con vocaboli, accentazione, e anche vere e proprie lettere del tutto diverse. Per quanto fosse cosa abbastanza comune avere amici dell’altra nazionalità, era anche abitudine, per i cittadini della Cecoslovacchia, vedere in televisione o ascoltare alla radio programmi in ceco intervallati a programmi in slovacco, una pianificazione voluta che permise di mantenere allenata la mente dei cechi anche alla lingua slovacca, e lo stesso valeva per gli slovacchi con la lingua ceca. In realtà, per questi ultimi era più “facile” esercitarsi, considerando che non di rado i gangli istituzionali erano di etnia ceca anche sul territorio slovacco, mentre non avveniva il contrario.
Dal Divorzio di velluto, cioè dalla divisione consensuale della Cecoslovacchia che permise l’indipendenza di Repubblica Ceca e Slovacchia il 1° gennaio 1993, quell’abitudine televisiva e radiofonica si interruppe per la subitanea creazione di enti radiotelevisivi statali nazionali. E l’offerta abbastanza ampia di programmi in lingua ceca che è stata riversata nel giro di pochi anni sugli spettatori in Repubblica Ceca – anche grazie allo sviluppo delle radio e tv private che hanno fatto passi da gigante per raggiungere l’audience che i media privati hanno nei paesi occidentali – ha fatto il resto, inducendo di fatto in particolare i telespettatori a preferire, anzi a limitare la visione alle emittenti in lingua ceca. In Slovacchia quel processo è stato molto più lento, anzi, forse non è mai avvenuto del tutto, perché ancora oggi l’offerta di programmi slovacchi è insufficiente, e la programmazione di alcuni canali cechi che sono offerti con i pacchetti televisivi in abbonamento è sempre una valida alternativa per la visione.
Questo ha fatto sì che, se le generazioni più adulte hanno comunque ancora oggi una buona base di conoscenza della lingua “straniera” a loro più vicina, lo stesso non si può dire dei giovani, e ci riferiamo ai cechi, che invece hanno un gap ormai incolmabile nella comprensione dello slovacco.
Leggere dunque sul sito di Radio Praha che è apparso sul web quello che pare essere il primo corso di lingua slovacca per i cechi non è forse una sorpresa così grande. La radio scrive che in fondo era solo una questione di tempo prima che qualcuno se ne fosse uscito con questa idea. Il corso, realizzato dalla Ngo Edukace in collaborazione con la Masaryk University di Brno, è particolarmente rivolta alle giovani generazioni di cechi «per i quali la slovacca è davvero una lingua straniera», scrive il sito. I giovani slovacchi, invece, leggendo libri in ceco, guardando film cechi e in molti casi studiando in questo Paese non hanno bisogno di aiuto in questo senso.
Secondo le statistiche, gli slovacchi sono la più grande minoranza in Repubblica Ceca con oltre 150 mila persone. Le differenze di vocabolario, comunque, non spaventano le persone più anziane, che ancora non hanno perso la loro abilità linguistica, quanto meno passiva, nell’affrontare la lingua slovacca. È la giovane generazione che invece è oggi senza strumenti per aiutarsi nell’altra lingua. Secondo un certo numero di esperti linguistici, nel giro di 20 anni cechi e slovacchi potrebbero arrivare a comunicare tra di loro in inglese.
Il sito del corso è http://slovake.eu (del sito ne abbiamo già parlato in passato) e ne ha scritto anche il quotidiano Sme.sk in agosto.
fonte:
http://www.buongiornoslovacchia.sk/index.php/archives/32100