CGIL,CISL,UIL:sospendere adempimenti tributari terremotati

Lettera unitaria su sospensione degli adempimenti tributari per le popolazioni colpite dal sisma
Roma, 22 agosto 2012
Al Ministro dell’Economia e delle Finanze
Prof. Vittorio Grilli
Via XX Settembre, 97
00187 Roma
Egregio Ministro,
in riferimento al comunicato stampa diramato dall'Agenzia delle Entrate in data 16 agosto 2012 e relativo alla sospensione dei termini dei versamenti per gli adempimenti tributari in favore dei contribuenti colpiti dal sisma del 20 maggio 2012 che ha interessato le Regioni Emilia Romagna, Lombardia e Veneto, si mettono in evidenza alcune criticità che, se non tempestivamente chiarite o modificate, rischiano di aggravare ulteriormente una situazione già particolarmente difficile per le popolazioni interessate dall'evento sismico.
In particolare le questioni critiche a cui ci riferisce sono tre: a) l'esclusione, peraltro non prevista nei provvedimenti emanati dal Ministero dell'Economia e delle Finanze rispettivamente il 1 giugno e il 6 giugno 2012, dalla sospensione dei versamenti e degli adempimenti tributari delle ritenute effettuate da parte dei sostituti d'imposta; b) la mancata previsione di un adeguato iter di regolarizzazione dei versamenti; c) i termini della scadenza della sospensione degli adempimenti tributari attualmente confermata per il 30 settembre 2012.
Si ricorda, infatti, che i due provvedimenti citati prevedevano espressamente la sospensione fino alla data del 30 settembre 2012 di tutti gli adempimenti tributari per le persone fisiche e per i soggetti diversi dalle persone fisiche anche in qualità di sostituti d'imposta che alla data del 20 maggio 2012 avevano la residenza ovvero la sede operativa in uno dei Comuni elencati nell'apposito documento allegato, nonché i termini di versamento degli accertamenti notificati dagli Enti locali e delle cartelle notificate da Equitalia, aventi scadenza tra il 20 maggio 2012 ed il 30 settembre 2012. Il comunicato stampa del 16 agosto a cui si fa riferimento, quindi, nonostante gli espliciti riferimenti ai sostituti d'imposta presenti nei provvedimenti appena citati, sembra indicare che i sostituti d’imposta avrebbero dovuto effettuare e versare le ritenute operate nei termini ordinari.
Al riguardo, si evidenzia che, ad oggi e sulla base delle indicazioni date nel mese di giugno, molti sostituti d'imposta non hanno effettuato trattenute nelle buste paga dei lavoratori per i mesi di giugno e luglio e, conseguente, non hanno effettuato versamenti. Se per loro dovesse essere confermata l'esclusione dalla sospensione questi si troverebbero a dover trattenere e versare, a partire dal mese di agosto, somme relative a tre mensilità, con la conseguenza che ai lavoratori verrebbe significativamente ridotta la busta paga.
Sulla base di questi elementi, data la portata dell'evento e del disagio che questo ha creato e continuerà a lungo a creare a persone e lavoratori, riteniamo indispensabile:
 prorogare fino a tutto lo stato di emergenza i termini della sospensione degli adempimenti e dei versamenti tributari,
 prevedere per via normativa un percorso di rateizzazione dei versamenti tale da rendere l'impatto degli stessi il più sostenibile possibile per i contribuenti colpiti dal sisma come prevedono provvedimenti precedenti rivolti a contribuenti di zone geografiche colpite da simile evento.
 superare la modifica del provvedimento anche per la parte riguardante l'esclusione dalla sospensione da parte dei sostituti d'imposta.
In considerazione della situazione già molto pesante che coinvolge migliaia di persone e di lavoratori e per evitare il rischio che diventi insostenibile, chiediamo di voler accogliere i cambiamenti richiesti, producendo con urgenza i necessari chiarimenti sui comportamenti cui devono attenersi i diversi soggetti interessati.
In attesa di un Suo cortese riscontro inviamo distinti saluti
p. le Segreterie
CGIL CISL UIL
Danilo Barbi Maurizio Petriccioli Domenico Proietti