Lunedì, 29 aprile 2024 - ore 18.44

CHIARI MUSIC FESTIVAL: LA SECONDA SERATA, SABATO 1 LUGLIO

HOTHOUSE FLOWERS - ALBERT CUMMINGS - ANDREA “LUPO” LUPI & THE TROUBADOURS - UMBERTO PORCARO TRIO - MAURIZIO “GNOLA” GLIELMO - SIR JOE POLITO

| Scritto da Redazione
CHIARI MUSIC FESTIVAL: LA SECONDA SERATA, SABATO 1 LUGLIO

Dopo il successo della giornata inaugurale di domenica 25 Giugno con la grandissima esibizione della PFM che ha aperto proprio a Chiari il proprio tour, Sabato 1 luglio ci sarà la seconda tappa per il Chiari Music Festival, sempreall’interno dello spazio dell’Istituto Salesiano S. Bernardino di Chiari (BS) dove, a fare da contorno agli spettacoli, durante il festival saranno presenti stand gastronomici e mercatini del disco e dell’usato.

Con inizio alle ore 15:50 e apertura cancelli prevista per le ore 15:00 sul bel palco allestito dall’Associazione ADMR Chiari potremo vedere all’opera gli Hothouse Flowers, Albert Cummings, Andrea “Lupo” Lupi & The Trobadourd (feat. Nico Gori), Umberto Porcaro Trio, Maurizio “Gnola” Glielmo e Sir Joe Polito Acoustic & Electric Band.

Il Chiari Music Festival è un evento organizzato dall’Associazione ADMR-Chiari, fondata da Maurizio e Franco Mazzotti, con il contributo del Comune di Chiari, grazie alla preziosa collaborazione dell’Assessorato alla Cultura.

 

I biglietti sono disponibili su Ticketone e Ticketmaster oltre alle abituali prevendite.

Posto unico € 50,00 + d.p.

Maggiori Informazioni: regia.admrwebradio@gmail.com

 

GLI ARTISTI DI SABATO 1 LUGLIO

HOTHOUSE FLOWERS

Gli Hothouse Flowers sono un gruppo musicale rock irlandese originario di Monkstown. Il loro stile combina la tradizione musicale irlandese con influenze rock, soul e gospel. Nei primi anni '80 Liam O'Maonlai (cantante, autore dei testi e polistrumentista) e Fiachna O'Braonain (chitarrista) costituiscono il nucleo degli Hothouse Flowers; a loro si uniscono via via altri giovani musicisti (tra i quali il bassista Peter O'Toole), che con loro iniziano a suonare lungo le strade di Dublino. Quando passano ai club, vengono contattati dalla casa discografica degli U2, la Mother, che li mette sotto contratto. Nel 1987 partecipano all'Eurofestival con "Don't go", e la performance frutta al loro primo album People un discreto successo in Gran Bretagna. Il primo tour mondiale è l'occasione per scrivere il materiale di Home, che avrà un discreto successo in tutto il mondo. Ma è soprattutto dal vivo che gli Hothouse Flowers entusiasmano gli amanti del "rock gaelico".



ALBERT CUMMINGS

Albert Cummings ha sempre suonato con diversi generi musicali. Il suo album precedente, “Believe” del 2020, conteneva tocchi soul come la sua cover di “Hold On, I’m Coming” di Sam & Dave, ma “Ten” è tutto un country potente e aspro, anche le ballate, con alcune belle divagazioni nel rhythm and blues guidato dai fiati.  Il suo ultimo lavoro, “Ten” si può definire ‘blues-rock gone country’. Ma la spiegazione più sfumata è che un artista noto per il rock blues ha scoperto profondità e complessità all’interno di un nuovo stile. Famoso anche per aver suonato al fianco di B.B. King, Johnny Winter e Buddy Guy. Albert un cantante forte, e la sua chitarra rimane impressionante e onnipresente, con molti aspetti ispirati al blues, ma sembra molto più un country moderno, dove gli assoli abbagliano e poi si ritirano in sottofondo. Lo dimostra anche la sua immagine, con una specie di fedora o cappello da cowboy, raggiante, pronto a suonare per il pubblico di Chiari. 

ANDREA “LUPO” LUPI & THE TROUBADOURS feat. NICO GORI

Andrea “Lupo” Lupi, verrebbe subito da dire che sia un musicista di quelli di una volta, compositore, cantante, bassista di blues, ma anche polistrumentista, insomma un talento vero. Tra i suoi meriti c’è quello di aver ideato e fondato il Musicastrada Festival e di essere oggi il direttore artistico del Teatro Comunale di Capannoli e del Piccolo Teatro Rossini di Casciana Alta. Lupi ci ha regalato un’opera musicale squisitamente verace, introspettiva, e che non guarda al mercato, dal titolo SoLo,  presentata poco tempo fa a Teatro ed il suo concerto si preannuncia una serata di vera musica.

Al Chiari Music Festival si presenta accompagnato da Nico Gori.

UMBERTO PORCARO TRIO

Umberto Porcaro, classe 1979, appassionato di blues fin da giovanissimo, è riuscito a realizzare il suo sogno di suonare con i più grandi artisti blues internazionali, raccogliendo all’unanimità consensi e attestati di stima. Negli anni ha suonato nei migliori contesti di club e festival in Italia ed estero, collaborando con artisti quali Jerry Portnoy, Sonny Rhodes, Tony T.C. Coleman, RJ.Mischo, Andy Just, Pat Wilder, Texas Slim, Vivian Vance Kelly, Brian Templeton, Dave Ryley e molti altri.  Ha suscitato notevole interesse da parte della nota azienda Eko Music Group che lo ha scelto come endorser. Vincitore del premio Blues Music Award 2019 come ambasciatore del blues made in Italy ha presentato lo scorso autunno il nuovo disco ‘Take me Home’ per il quale ha desiderato mettere a frutto la grande esperienza accumulata negli anni e dare spazio a un suo suono diventato ora maturo e personale.

MAURIZIO “GNOLA” GLIELMO

Maurizio Glielmo, alias Gnola, rappresenta uno dei pilastri della scena del blues made in Italy.

Con la Gnola Blues Band, è tra i protagonisti dei migliori festival blues europei è ha dato alla luce sette bellissimi album. Un occasione speciale per assistere ad un concerto speciale, Chitarre bottleneck e Blues sanguigno, cinque super musicisti insieme in uno spettacolo da non perdere, assieme a Gnola presentano  il suo ultimo album “Beggars and Liars” uscito nel 2022

SIR JOE POLITO

Sergio “SirJoe” Polito, chitarrista e cantante attivo da molti anni sulla scena rock–blues italiana – lo ricordiamo in particolare componente del gruppo  B-Wops, che negli anni novanta ha pubblicato due album – si propone ora con questo interessante e raffinato progetto, ”My Friend Ry” (titolo dell’album pubblicato a fine 2021 da Gutenberg Music/Caligola), in cui si addentra con perizia nei molteplici linguaggi della musica popolare americana: folk, blues, tex–mex, r&b ed altro ancora, in cui reinterpreta alcuni brani Ry Cooder, senza cadere nella trappola della pedissequa riproposizione.  Un live che ci farà viaggiare verso lidi americani.

 
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