“Esprimiamo soddisfazione – afferma Francesco Ferruggia Presidente di CNA Fita Cremona - perchè sono state riconfermate le risorse economiche per l’autotrasporto destinate alle spese non documentate che in questa negativa congiuntura economica, sono vitali per la sopravvivenza delle piccole e medie imprese italiane.
“Il Governo ha recepito - aggiunge Bruneri Adriano, responsabile di CNA Fita Lombardia - la richiesta avanzata dalla CNA Fita di estendere, ancora per almeno un anno, la possibilità di dimostrare il requisito della capacità finanziaria attraverso una polizza assicurativa anche per le imprese che già operano sul mercato e non solo per le nuove iscritte all’Albo dell’autotrasporto”.
Dopo una giornata di trattativa questo è il risultato della ripartizione dei fondi destinati all'autotrasporto.
•20 milioni per il recupero del Servizio Sanitario Nazionale
•60 milioni per le spese non documentate
•120 milioni per il rimborsi pedaggi
•40 milioni per investimenti, aggregazioni, ristrutturazione del settore
•10 milioni per attività formative
Ci sono alcune riduzioni rispetto allo scorso anno, quando però il monte di contributi arrivava a 300 milioni. Per la precisione diminuiscono di 11 milioni i rimborsi autostradali, di appena 2 milioni il recupero del SSN, di 53 milioni le spese non documentate. Rimane uguale il contributo per la formazione, mentre cresce da 15 a 40 milioni quello per gli investimenti.
“Ora attendiamo i chiarimenti - conclude infine Ferruggia - sulle criticità portate all’attenzione del ministero, dalla scheda di trasporto ai tempi di pagamento. Ma tutto ciò è la conferma di come la nostra associazione sia davvero vicina agli interessi delle imprese di trasporto”.
Fonte Cna Cremona