Venerdì, 26 aprile 2024 - ore 12.51

Codacons CREMONA: ANCORA UN CASO DI RISPARMIO TRADITO! LO SCANDALO FONDO IMMOBILIARE OBELISCO E POSTE ITALIANE.

NUMEROSE LE SEGNALAZIONI DI SOTTOSCRITTORI DEL FONDO CHE VEDONO ANDARE IN FUMO I LORO RISPARMI, E’ POSSIBILE AGIRE IN GIUDIZIO PER LA RESTITUZIONE DI QUANTO VERSATO AL MOMENTO DELLA SOTTOSCRIZIONE.

| Scritto da Redazione
Codacons CREMONA: ANCORA UN CASO DI RISPARMIO TRADITO! LO SCANDALO FONDO IMMOBILIARE OBELISCO E POSTE ITALIANE.

Codacons CREMONA: ANCORA UN CASO DI RISPARMIO TRADITO! LO SCANDALO FONDO IMMOBILIARE OBELISCO E POSTE ITALIANE.

NUMEROSE LE SEGNALAZIONI DI SOTTOSCRITTORI DEL FONDO CHE VEDONO ANDARE IN FUMO I LORO RISPARMI, E’ POSSIBILE AGIRE IN GIUDIZIO PER LA RESTITUZIONE DI QUANTO VERSATO AL MOMENTO DELLA SOTTOSCRIZIONE.

Cremona: Sono giunte al Codacons numerose segnalazioni di sottoscrittori del Fondo Immobiliare Obelisco che vedono sfumare i loro risparmi in maniera definitiva. Si tratta di un Fondo Immobiliare lanciato nel 2005 e pubblicizzato, all’epoca, come un fondo a basso rischio. Un’iniziativa che ebbe inizialmente un enorme successo se è vero come è vero che vennero vendute oltre 70.000 quote per un valore unitario di € 2.500. Ma la crisi e le minusvalenze del mercato immobiliare avevano già fatto scendere il valore delle quote a circa 650 euro al momento della scadenza decennale.

Codacons: “E’ evidente come sussistano delle responsabilità da parte di chi all’epoca ha presentato a investitori non professionali quote di un Fondo rivelatosi a rischio molto elevato. Ora, per ottenere la restituzione di quanto investito, ci sono due strade: la prima è quella di agire nei confronti di Investire Sgr s.p.a. lamentando la mala gestio del fondo. La seconda, più immediata, è quella di agire in giudizio nei confronti di Poste Italiane per violazione degli obblighi di informazione attiva e passiva, nella fattispecie obblighi di adeguatezza dell’operazione. Al danno si aggiunge poi la beffa con Poste Italiane che aveva posto ai sottoscrittori del Fondo, come condizione, quella di stipulare un contratto di conto corrente presso Poste Italiane; oggi le Poste richiedono il pagamento delle spese del conto corrente. Si dovrà procedere ad una valutazione caso per caso delle singole posizioni per valutare eventuali azioni in giudizio; per informazioni e consulenza sull’intera vicenda è possibile contattare il Codacons Cremona all’indirizzo codacons.cremona@gmail.com ”.

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