Giovedì, 09 maggio 2024 - ore 15.30

Collegato agricoltura, Senato dà l’ok al documento. Semplificazione e controlli

Riceviamo dal notiziario Agri&Food di CremonaFiere e pubblichiamo

| Scritto da Redazione
Collegato agricoltura, Senato dà l’ok al documento. Semplificazione e controlli

Il Senato ha approvato il 5 luglio scorso il Collegato Agricoltura. In una nota del ministero per le Politiche agricole si apprende che il ministro Maurizio Martina ha sottolineato l’importanza del provvedimento, ritenendolo «fondamentale e giunto alla fine di un lungo e approfondito lavoro in Parlamento. Le parole d’ordine – ha detto – sono semplificazione, tutela del reddito, ricambio generazionale e organizzazione. Su questi quattro assi possiamo costruire le basi per il futuro dell’agricoltura italiana. Il Collegato ci dà più armi in questa battaglia. Coglieremo tutti gli spazi a disposizione per rinnovare gli strumenti di gestione delle crisi che sono uno dei punti più delicati per difendere il reddito degli agricoltori italiani. C’è tanto lavoro da fare».

Tra le principali novità previste dal documento svettano le semplificazioni e i controlli. Saranno ridotti da 180 a 60 giorni i tempi previsti per aprire un’azienda agricola; verranno tagliati i termini del silenzio-assenso entro i quali l’Amministrazione pubblica deve adottare il provvedimento finale dal ricevimento della richiesta presentata dal Centro di assistenza agricola. Meno burocrazia sarà prevista nella produzione dell’olio con l’eliminazione del fascicolo aziendale per i produttori la cui produzione è inferiore ai 350 kg; saranno introdotte sanzioni in caso di mancata iscrizione all’anagrafe apistica. Riguardo il ricambio generazionale il Collegato delega al Governo la disciplina delle forme di affiancamento tra agricoltori over 65 o pensionati e giovani tra i 18 e i 40 anni che non siano proprietari di terreni agricoli.

È previsto uno spazio alla formazione aziendale per favorire l’ingresso dei giovani alla guida delle imprese. Un altro capitolo riguarda l’innovazione con l’inclusione di quella tecnologica e informatica e dell’agricoltura di precisione, nonché il trasferimento di conoscenze dal campo della ricerca al settore primario tra gli ambiti operativi del sistema di consulenza per i beneficiari dei contributi Pac. Sono inoltre previste politiche specifiche per le filiere della birra artigianale, del pomodoro, del riso, del biologico oltre alla gestione del rischio in agricoltura, al miglioramento della spesa dei fondi europei e interventi per il riordino e la riduzione degli enti e agenzie vigilati dal Mipaaf, per l’istituzione della Banca delle Terre, dei Consorzi, le assunzioni, le biomasse, la pesca e l’ippica.

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