Giochi per far sorridere, a Natale, anche i bambini di famiglie meno fortunate. E' l'obiettivo dell'iniziativa "Un giocattolo sospeso" promossa dal Comune di Pavia.
A Palazzo Mezzabarba, sede del municipio, il sindaco Mario Fabrizio Fracassi ha donato i giochi, raccolti nei giorni scorsi, al vescovo Corrado Sanguineti. Le donazioni verranno ora distribuite negli oratori cittadini, grazie alla protezione civile comunale, e successivamente ai nuclei familiari in difficoltà.
"Questi giochi - ha sottolineato il vescovo Sanguineti - sono un segno di speranza. Rappresentano la possibilità di regalare un sorriso ai bambini, in un Natale che si annuncia sobrio. Li accogliamo come accogliamo questi giorni: alla stregua di una chiamata allo spirito di comunità. Sono occasioni che ci permettono di scoprirci 'Fratelli Tutti', per citare l'enciclica di Papa Francesco".
"Il Natale è sempre magico, ma alcuni anni sono più difficili di altri - ha affermato il sindaco Fracassi -. Penso al Natale dei nostri genitori e dei nostri nonni, ai tempi della guerra.
Per alleviare le difficoltà di quest'anno, che toccano soprattutto i più fragili, abbiamo preso ispirazione dal 'caffè sospeso'. La città ha risposto con grande generosità. I bambini sono un autentico patrimonio ed è bello sapere che questi giochi porteranno gioia".
"Mi rifaccio alle parole di Paolo Virciglio, garante dei diritti dell'infanzia del Comune di Pavia: per i bambini il gioco è un diritto - ha aggiunto l'assessore al commercio, Roberta Marcone -. Come per ogni altro diritto, è giusto che le istituzioni si attivino per garantirlo. È ciò che abbiamo fatto e non possiamo che ringraziare i cittadini per un risultato che va perfino al di là delle nostre aspettative". (ANSA).