Consegnata stamattina la petizione di Cremona per i fondi al sociale

Nella mattinata di oggi, venerdi 21 novembre, una folta delegazione dei promotori della petizione per il ripristino e il consolidamento dei fondi nazionali per le politiche sociali ha consegnato al Capo di Gabinetto della Prefettura di Cremona, dott. Bortone, la petizione con allegate le adesioni dei tre principali Comuni della nostra Provincia (Cremona, Crema e Casalmaggiore) e di oltre 50 Associazioni e Cooperative Sociali. Da parte della Prefettura c’è stata grande attenzione e l’assicurazione che il documento verrà immediatamente trasmesso al Presidente del Consiglio e ai Ministri competenti, nonché ai due rami del Parlamento. I promotori hanno espresso particolare preoccupazione sul testo dell’emendamento proposto dal Governo proprio ieri, giovedì 20 novembre: al fondo per la non autosufficienza vengono sì destinati i 400 milioni di euro promessi, decurtando però il fondo per le famiglie (per 150 milioni). I 400 milioni, inoltre, riguardano soltanto il 2015, mentre si prevede già di riportare il fondo a 250 milioni dal 2016. Resterebbe infine confermata la riduzione da 400 a 300 milioni del fondo per le politiche sociali.

I promotori, nell’esprimere grande preoccupazione, condividono totalmente quanto dichiarato in proposito dal portavoce della Federazione Italiana Superamento Handicap, Vincenzo Falabella: «Se tale ipotesi trovasse conferma negli atti ufficiali, sarebbe un fatto gravissimo. Si preleva dal sociale per dare al sociale. Ma soprattutto qualcuno perde credibilità non solo di fronte a noi, ma di fronte al Paese. Contiamo quindi su una smentita ufficiale: il fondo deve essere realmente strutturale e adeguato e, soprattutto, non si può sottrarre al sociale per dare al sociale. Si trovino altrove le coperture».