Continua la raccolta fondi ‘Energia per Cremona’, con una raccomandazione importante ai donatori
Intanto la Fondazione Comunitaria della Provincia di Cremona si prepara al concerto aperto alla città dei Voz Latina, il 10 dicembre alle 21 nella chiesa di S.Ilario
Continua la raccolta fondi "Energia per Cremona" per il contrasto al caro bollette nelle famiglie più fragili, ma con una raccomandazione importante: a coloro che infatti decidessero di donare sull’IBAN IT48L0845411400000000086184 del Credito Padano si chiede di specificare nella causale “Contributo per fondo Energia per Cremona”, fondamentale per destinare i fondi nel modo corretto. La raccolta è stata presentata pubblicamente e avviata da Comune di Cremona, Caritas Cremonese e Fondazione Comunitaria della Provincia di Cremona, e ha già mostrato la grande generosità dei cremonesi.
Con l'avvicinarsi delle festività natalizie, intanto, la Fondazione Comunitaria ha annunciato la data del tradizionale concerto della formazione musicale Voz Latina dell’Associazione Latinoamericana per celebrare le prossime festività natalizie. Il concerto avrà luogo sabato 10 dicembre alle ore 21.00 presso la Chiesa di S. Ilario di Cremona. Il titolo del concerto è Nuestra Navidad e vedrà in scena coro ed ensemble diretti da Maximilianos Baños. L'ingresso è con offerta libera. "Ancora pochi giorni e torneremo finalmente ad esibirci a Cremona, nel nostro annuale concerto natalizio - hanno annunciato i musicisti che compongono la formazione -. Tra i brani che proporremo, l’opera Navidad Nuestra, scritta da Ariel Ramirez nel 1964, ispirata alle sonorità della tradizione argentina. Sei episodi che raccontano la Natività, a partire dall'Annunciaciòn".
Il Coro Voz Latina nasce nel 2011 su iniziativa di Luciana Elizondo e Maximilianos Banos, due giovani musicisti argentini attivi a Cremona, con l'idea di promuovere la musica tradizionale dell'America Latina. Il gruppo vocale si dedica allo studio di questa musica, affondando lo sguardo verso le sue origini più remote che si ritrovano nell'arte precolombiana e all'incontro con la cultura europea. Questo nuovo stile “mestizo” viene tradizionalmente indicato come Barocco Latinoamericano; il punto di partenza da cui deriveranno poi le più varie forme di folklore.
Anche l'ensemble è nato su impulso degli stessi due musicisti, e si propone di approfondire ed eseguire il repertorio musicale del Seicento e Settecento italiano, esplorare il mondo della musica barocca nel suo rapporto tra testo e musica, basandosi sulla “teoria degli affetti” e richiamando il principio visivo del “chiaroscuro” allo scopo di esaltare la tensione drammatica delle opere eseguite, attraverso forti contrasti musicali che trovano giustificazione nel testo rappresentato.