Realizzazione di interventi integrati per la prevenzione e il contrasto del fenomeno del caporalato in collaborazione con l’attività svolta dalla Regione Lombardia. È quanto farà la Polizia Locale grazie a un progetto, appositamente predisposto, che prevede un incremento della attività di controllo negli ambiti dell’autotrasporto, dell’edilizia, e del commercio, in linea con gli indirizzi della Regione che, riconoscendone la validità, lo ha finanziato. Dal piano di assegnazione e impegno di spesa a favore dei comuni capoluogo di provincia che hanno sottoscritto l’accordo di collaborazione per la realizzazione degli interventi di prevenzione e contrasto del fenomeno del caporalato risulta che il Comune di Cremona si è classificato ai primi posti.
Il personale della Polizia Locale che opererà in tali ambiti svolgerà la propria attività in modalità extra time, e il corrispettivo per il pagamento delle ore di servizio sarà totalmente a carico di Regione Lombardia per la quota assegnata al Comune di Cremona (oltre 6.800 €).
«Si tratta di un risultato davvero soddisfacente, del quale va reso merito al lavoro svolto dal Comando di Polizia Locale», spiega l’Assessore alla Rigenerazione Urbana con delega alla Sicurezza Barbara Manfredini, «che ha recentemente sottoposto a Regione Lombardia un progetto finalizzato alla prevenzione del caporalato in alcuni ambiti lavorativi. Questo sfruttamento del lavoro con metodi illegali permette a imprenditori senza scrupoli di avvalersi di manodopera sottopagata e quasi sempre non rispettando gli obblighi contributivi e assicurativi previsti dalla legge».
Contrasto al fenomeno del caporalato in Lombardia, Cremona ai primi posti
In campo anche la Polizia Locale. L’Assessore Barbara Manfredini: «Si tratta di un risultato davvero soddisfacente»
1663 visite