Giovedì, 05 dicembre 2024 - ore 01.40

Coronavirus, Di Maio attacca la CNN: ''Distorce la realtà sull’Italia''. Nel mirino del Ministro una cartina (foto)

Il ministro degli Esteri Luigi Di Maio contro la Cnn, rea di diffondere informazioni fuorvianti se non proprio false sull’Italia ai tempi del nuovo coronaviruS

| Scritto da Redazione
Coronavirus, Di Maio attacca la CNN: ''Distorce la realtà sull’Italia''. Nel mirino del Ministro una cartina (foto)

Il ministro degli Esteri Luigi Di Maio contro la Cnn, rea di diffondere informazioni fuorvianti se non proprio false sull’Italia ai tempi del nuovo coronavirus (Sars-Cov-2). Nel mirino del titolare della Farnesina è finita una cartina diffusa dall’emittente americana in cui il nostro paese viene presentato come il centro di diffusione nelle altre zone del mondo del coronavirus.

Dalla cartina sembra proprio che l’origine del focolaio sia partita dal Belpaese: "Questa è una visione distorta della realtà" scrive su Facebook Di Maio per poi aggiungere: "Il punto però non è la Cnn, perché sono anche altri i media internazionali che stanno dipingendo l'Italia in modo sbagliato. La disinformazione di alcune testate fa a pugni con i dati numerici: l'Italia è la nazione che sta gestendo con più rigore questa emergenza, che, come sappiamo, si è sviluppata in Cina".

Nei giorni scorsi il ministro aveva già attaccato la satira francese sull’Italia che fronteggia il Covid-19. Intanto se Pechino parla di una tendenza ora in miglioramento nel paese ("dopo gli ardui sforzi di tutti"), nel resto del mondo i casi di coronavirus sono saliti a oltre 93mila (circa 80mila in Cina) per 3.200 decessi (3mila dei quali in Cina). In Europa, man mano che si eseguono i test, i contagi aumentano in Francia, Germania, Spagna, Austria e Svizzera: chi arriva da questi paesi in Israele, è stato aggiunto da Tel Aviv alla lista dell'auto-quarantena.

In Italia ad oggi sono stati eseguiti circa 30mila tamponi: nessuno ha fatto così tanti controlli in Occidente finora, il che spiegherebbe l’esplosione di casi riscontrati in breve tempo nel nostro paese, secondo quanto sostenuto fin dall’inizio dell’emergenza dal governo.

Intanto Berlino, andando oltre l’Oms (che parla di epidemia), paventa il rischio di una "pandemia globale" mentre negli Stati Uniti è stato dichiarato lo stato di emergenza negli stati della California, della Florida e di Washington.

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