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Corrado Boni eletto nel cda di Sviluppo Artigiano

| Scritto da Redazione
Corrado Boni eletto nel cda di Sviluppo Artigiano

Corrado Boni eletto nel cda di Sviluppo Artigiano
Cremona 31 maggio 2011 – Corrado Boni, Vice Presidente della CNA di Cremona, entra come consigliere nel consiglio di amministrazione di Sviluppo Artigiano, il confidi interregionale 107 (per primo nel Nord Italia) di CNA Lombardia e CNA Veneto.

Eletto nel corso dell’Assemblea dei soci che si è svolta lo scorso venerdì 20 maggio a Mestre, Boni rappresenterà CNA Cremona all’interno dell’organismo che è presieduto dal veneto Fiorentino Da Rold e che ha come vice presidente Anna Maria Ferraboli (già presidente di Fidimpresa Lombardia).

Sviluppo Artigiano è il nuovo colosso del credito per il mondo dell'artigianato e delle piccole e medie imprese. Il consorzio fidi promosso da CNA Veneto, Sviluppo Artigiano, dal primo gennaio 2011 ha definitivamente varcato i confini regionali e opera oggi anche in  Lombardia. Alle province di Belluno, Padova, Rovigo, Venezia e Verona si aggiungono quelle di Brescia, Como, Cremona, Lecco e Pavia.
L'operazione di fusione con Fidimpresa Lombardia, realizzata nel corso del 2010, ha portato alla creazione di un attore ancora più forte, evoluto ed autorevole nel mondo del credito, il cui obiettivo è quello di arginare il più possibile la stretta creditizia che investe il settore dell'artigianato e delle PMI, promuovendo contestualmente anche azioni di rilancio degli investimenti e della ripresa economica.

“Il sistema CNA (Confederazione Nazionale dell'Artigianato e della Piccola e Media Impresa) – afferma Boni - passando dalle parole ai fatti, ha deciso di sostenere nel segno dell'unità questa nuova aggregazione e di affrontare così uno dei maggiori mali dell'attuale congiuntura economica: il difficile rapporto dei “piccoli” con le banche e l'assenza di adeguate linee di credito.

Sviluppo Artigiano, come intermediario vigilato dalla Banca d'Italia secondo l'articolo 107 del TUB (Testo Unico Bancario) nel pieno rispetto dei vincoli dettati dal norme dell'accordo Basilea 2, si pone oggi con un maggiore potere negoziale e con il migliore rating per offrire alle imprese le garanzie necessarie ad ottenere prestiti e finanziamenti. Tra questi innumerevoli vantaggi ricordiamo la possibilità di garantire il credito a breve termine (fido, castelletto sbf, anticipi, ecc.).

“Fin dalla sua costituzione, Fidimpresa Lombardia, ha posto al centro delle proprie strategie di sviluppo la disponibilità a ricercare aggregazioni con altre strutture del credito della CNA - conclude Boni -  Grazie alla fusione la nostra struttura cresce e disporrà di nuove risorse tra cui l'ufficio fidi, il risk management e un ufficio legale. Voglio sottolineare che i confidi rimangono legati al territorio, sanno guardare in fondo agli occhi dell'artigiano e hanno una conoscenza approfondita dei loro associati. Nell’ultimo periodo il nostro ufficio provinciale di Sviluppo Artigiano sta incontrando i principali istituti di credito per presentare il Confidi e le opportunità operative che può offrire. Incontri che mettono al centro le imprese e le opportunità di finanziare l’attività sia dal punto di vista economico che dal punto di vista della liquidità.”

fonte: CNA Cremona

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