Le recenti indagini condotte dalla magistratura milanese ed in particolare dalle Direzione Investigativa Antimafia che vedono coinvolta anche la Direttrice Generale dell'Ospedale di Cremona gettano una pesante ombra sulle modalità di gestione della nostra Azienda Ospedaliera, e ripropongono il tema dell'esistenza di un sistema corruttivo e di improprie relazioni di affari che in Regione Lombardia penetra pesantemente la gestione della sanità.
Fermo restando la doverosa attesa dello sviluppo delle indagini, pare opportuna, data la portata delle accuse mosse alla dottoressa Mariani che la Regione procedesse alla immediata sospensione della Direttrice Sanitaria fino al chiarimento della situazione.
Vogliamo sperare che il neo Presidente della Regione Roberto Maroni voglia por mano a questa gestione della sanità, per affrontare di petto una situazione che è stata lasciata incancrenire negli ultimi anni, anche dal suo Partito, per l'inerzia e talvolta l'avvallo dato a questo sistema dalla giunta PDL-LEGA di Roberto Formigoni. Ora la giunta è LEGA-PDL, se non ci aspettiamo sicuramente rivoluzioni gestionali da Maroni, almeno il ripristino delle condizioni minime di legalità possiamo chiederle, non fosse altro per evitare di ritornare nuovamente al voto anticipato in Lombardia per gli stessi motivi che hanno portato al collasso della precedente Amministrazione Regionale, la corruzione e gli arresti in massa dei suoi esponenti.
Gabriele Piazzoni
Coordinatore provinciale di Sinistra Ecologia Libertà
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