Appare sempre più forte la necessità di mettere in campo azioni ed impegni concreti, al fine di contrastare in maniera efficace la criminalità in tutte le forme in cui essa si manifesta: deve essere questo un impegno prioritario e trasversale ad ogni schieramento politico poiché è premessa di qualsiasi dialettica di tipo veramente democratico. Non possiamo ignorare che anche il territorio cremasco, come tutto il nord Italia, sia a rischio di infiltrazioni di tipo mafioso. In seguito agli impegni presi durante la campagna elettorale per le elezioni amministrative, riteniamo necessario, come volontari di un’associazione promotrice di legalità operante nel cremasco, adoperarci sin da subito in questa direzione.
Alcuni fatti recenti e degli ultimi anni dimostrano come il rischio sia già, in talune situazioni, divenuto realtà e quindi quanti chiamati al governo della città devono essere pronti a fronteggiare queste situazioni, dotandosi anche di strumenti preventivi. Per questo i candidati consiglieri, seppur appartenenti a diverse liste e a differenti schieramenti, hanno rivolto unitariamente un appello per la legalità ai candidati Sindaco. A loro era stato chiesto di impegnarsi formalmente, qualora venissero eletti, ad emanare entro i primi 60 giorni dal loro insediamento, un regolamento, compatibilmente con tutte le disposizioni di legge vigenti, secondo cui per poter ottenere il patrocinio e le autorizzazioni del Comune di Crema in occasione di manifestazioni pubbliche, dovrà essere necessario dichiarare che nessuna delle organizzazioni coinvolte, direttamente o indirettamente, sia interessata da alcun provvedimento o reato riconducibile a qualsiasi forma di criminalità organizzata.
Proprio per questo, non avendo potuto riscontrare passi avanti sulla questione, come Presidio ci siamo mossi coinvolgendo altre associazioni per una proposta che, nascendo dalla società civile, vuole rivitalizzare l’impegno antimafioso.
Riteniamo che il nostro riporre nuovamente attenzione al tema possa essere uno spunto per la discussione sulla mozione del consigliere Emanuele Coti Zelati “Azioni di contrasto alla criminalità organizzata”. Ci aspettiamo che il tema e i contenuti possano e debbano vedere unite tutte le forze politiche sedute in Consiglio Comunale.
In allegato la proposta del Presidio di Libera Cremasco sostenuta da:
Anpi Crema e cremasco
IPSIA Cremona Onlus
Rinascimenti
GIT Banca Etica Cremona
CGIL, CISL Asse del Po, UIL Segreterie provinciali di Cremona
Nicolò Bassi- Referente del Presidio di Libera Cremasco "Danilo Dolci e Pippo Fava"