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Crema Bio Chizzoli| Le spine e i silenzi - Alda Merini e Elio Chizzoli | Sale Agello 1-17/11/2019

Le spine e i silenzi I fondali inquieti di Alda Merini ed Elio Chizzoli

| Scritto da Redazione
Crema Bio Chizzoli| Le spine e i silenzi - Alda Merini e Elio Chizzoli | Sale Agello 1-17/11/2019

Crema Bio Chizzoli| Le spine e i silenzi - Alda Merini e Elio Chizzoli | Sale Agello 1-17/11/2019

Le spine e i silenzi I fondali inquieti di Alda Merini ed Elio Chizzoli

Lettere e poesie degli anni 1982-1989. Progetto di codivisione a cura di Angelo Noce, Diego Cappelli, Giobico

Sale Agello - Centro culturale Sant’Agostino Piazzetta Winifred Terni de’ Gregorji, 5  26013 Crema (Cr)

Inaugurazione 1 novembre ore 17 :

-Dal 2 al 17 novembre 2019 -Orari: Venerdì 17-19 / Sabato-domenica 10-12 e 16-19- Informazioni: Ufficio Attività Culturali del Comune di Crema- 0373894481 – 0373256414 manifestazioni.culturali@comune.crema.cr.it

Venerdì 8 novembre 2019, ore 21- Sala Bottesini - Fondazione San Domenico- Performance Mario Piacentini- Mariangela Torrisi legge Alda Merini

Venerdì 15 novembre 2019, ore 21- Sale Agello - Centro culturale Sant’Agostino- Luigi Ottoni legge Elio Chizzoli

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Biografia Elio Chizzoli

Aurelio Chizzoli, per tutti Elio, nacque il 6 dicembre 1936 a Santa Maria della Croce in Crema. Ci ha lasciati la scorsa primavera, il 15 marzo 2019. Il padre Guido, nel dopoguerra, era attivo nel commercio della gomma ed Elio, in continuità con la scelta paterna, dedicò la sua vita lavorativa nello stesso ambito, diventando un punto di riferimento cittadino per il complesso settore delle materie plastiche. Pur accogliendo totalmente il lascito paterno divenendo il responsabile dell’attività, Elio ha in sé il seme e il dono della poesia, che si manifesta attraverso la consapevolezza rivelatrice di un diffuso dolore esistenziale, insediato nella mente e nello spirito, incontrato e accolto con la frequentazione di tanti fratelli di viaggio, appartenenti a diverse condizioni sociali, in particolare degli ultimi. Sono sofferte, umane derive, dove opererà attraverso atti concreti, nutriti dall’insegnamento del Gesù dei Vangeli e da un profondo sentimento etico di giustizia. Sarà la scrittura poetica, che chiamerà ghiaia nera, a segnare per tutta la vita centinaia e centinaia di taccuini quadrettati, a testimonianza e condivisione con i solitari di ogni terra tempo e luogo. Le prime poesie ufficiali sono apparse attraverso l’antologia curata da Giorgio Falossi per la Casa Editrice Il Quadrato, Milano 1963, dal titolo Sentenza di Morte per l’Umanità e, l’anno seguente, sempre per la stessa casa editrice, con due poesie dal titolo L’ieri ha leso il domani e Sgraziata la grazia. Dice il curatore di Elio Chizzoli: “Una poesia completa nella forma che affronta con rigore filosofico i complessi problemi dell’essere”. Nel 1983 pubblica su invito di Alda Merini tre poesie: America Latina xx Secolo, Gesù ti offro la mia vena, Fammi uscire dalla mia tana., nell’ambito di una raccolta dal titolo: Le più belle poesie. Alda Merini (Edizione privata)

Elio Chizzoli è stato riferimento di poesia umana per tanti poeti e artisti, ideatore e ispiratore: insieme a Giovanni Bianchessi creò Poesia a strappo, dedicando un pannello vuoto, denominato pannello purè, sul quale il pubblico poteva attaccare, invece che strappare, una poesia; fu tra i fondatori del Circolo Poetico Correnti.

Per i tipi Locatelli di Crema, nel 2001 pubblicò l’importante antologia Fermo, non respiri…respiri. Nel 2015, sempre con Locatelli, Gesù, (da poesia d’amici).

Angelo Noce

 

 

 

 

 

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