Le ultime esternazioni della consigliere di minoranza Zanibelli, sono a conferma di quanto poco costruttiva è stata la sua azione in consiglio comunale e nella vita politica in questi anni di amministrazione in capo al sindaco Bonaldi. Probabilmente non stare più sul “piedistallo” di un assessorato le ha pesato e questo stato d’animo lo palesa in maniera evidente ogni qualvolta interviene nelle discussioni in consiglio comunale. Le sue contraddizioni sono talmente evidenti al punto che, da paladina del privato, non ha mai approvato azioni che andavano verso l’affidamento di attività/servizi proprio dal pubblico al privato.
Con il suo approccio negativo a qualsiasi atto/delibera di giunta, non si è nemmeno resa conto che in questi anni l’amministrazione ha lavorato alacremente per portare Crema a essere la città capo comprensorio del nostro territorio. Cosa che quando era lei assessore, la sua amministrazione non aveva minimamente fatto. Anzi! La leadership territoriale del sindaco di Crema è un fatto evidente, lo dimostrano i risultati che si stanno ottenendo, proprio grazie al clima di collaborazione tra i sindaci. Clima che chi ha amministrato nel quinquennio precedente non ha saputo instaurare, avendo sempre lavorato per dividere, e mai per costruire; imponendo, e mai dialogando. Il consiglio che mi sento di dare al sindaco Bonaldi è di perseverare nella sua azione inclusiva del territorio, continuando a camminare su questa strada. Solo chi sta fermo rigidamente sulle proprie posizioni, come la consigliera Zanibelli, rimarrà sempre ancorato al piedistallo che impropriamente vuole attribuire ad altri.
Giossi Gianluca - Capogruppo PD
