“Storie, testimonianze ed esperienze per prendere coscienza che la tecnologia non va usata per mentire, deridere o ingannare un altro essere umano o per farsi coinvolgere in conversazioni che possono fare del male a se stessi e al prossimo”. E’ questo il senso dell’incontro di presentazione dedicato al testo “Pronto? Sono il librofonino”, di Roberto Alborghetti, in calendario a Crema il prossimo 24 novembre 2017, promosso dall’AGeSC locale e dalla Fondazione “Carlo Manziana”.
L’incontro si terrà presso la Sede della Fondazione (Sala video, al pianterreno) in via Dante Alighieri 24, a Crema (CR).
L’autore, impegnato in un lungo giro tra le realtà scolastiche ed educative di tutta Italia, parlerà di telefonini e nuove tecnologie vissute “tra comodità e dipendenza”. L’incontro è pubblico, aperto a tutti e – vista l’attualità della problematica – in modo particolare a genitori, educatori e docenti. Verranno proposti filmati, immagini, grafici che illustrano elementi e fenomeni collegati all’abuso della tecnologia, rispetto anche ai temi della legalità e della sicurezza in rete. Animato dalle illustrazioni di Eleonora Moretti ed edito da I Quindici, “Pronto? Sono il librofonino” è un fanta-racconto su un cellulare che “racconta storie di smombies, smartphones, bufale e cyber-bulli”.
Anche l’incontro di Crema darà l’opportunità di riflettere su uno dei fenomeni che tocca tutti: quello della comunicazione digitale, realtà che sta cambiando (e condizionando) la nostra vita quotidiana. Realtà che il libro e gli incontri di Alborghetti rivelano e raccontano senza inutili giri di parole, offrendo uno spaccato di come siamo e di come ci comportiamo in quella che definiamo “era digitale”.
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