Crema: secondo appuntamento con i 'Giovedì dell'Archivio' il 14 febbraio ore 21:00
"Affari di cuore - quando matrimonio faceva rima con patrimonio" presso la biblioteca C. Gallini
La complessa via dei sentimenti sembra piena di insidie per i giovani promessi sposi: notai, contratti, terreni, ipoteche, vincoli e contropartite. Padri, fratelli, zii e tutori sorvegliano tutto il percorso che conduce alle nozze, tentati anche di cogliere l'occasione per sfuggire agli impegni presi con mariti e consuoceri, attenti, questi, a custodire e far rispettare, anno dopo anno, quanto pattuito prima della celebrazione del matrimonio. Per le promesse spose trovare in questa scena dominata dagli uomini di entrambe le famiglie un proprio spazio di libertà e azione non è cosa semplice: da figlia a moglie la condizione non sembra cambiare molto. Qualcosa però si evolve lentamente nel tempo, attraverso il rafforzamento del legame anche patrimoniale tra madri e figlie e la possibilità di diventare tutrici dei figli minori e custodi dei loro patrimoni.
(Locandina in allegato).
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