La decisione di attivarsi su tutte e 15 le iniziative proposte può spaventare solo se si teme di essere soli ad agire: non è e non sarà così poiché molti altri soggetti e moltissimi cittadini si stanno mobilitando. Il comitato dunque da oggi si mette a disposizione dei comitati unitari che si stanno formando sulle varie tematiche, concorderà con i soggetti titolari di alcuni specifici quesiti le modalità con cui collaborare, si attiverà infine con iniziative proprie. Alcuni temi, di stampo ambientale, sono vicinissimi al progetto culturale del movimento mondiale dell'acqua (diritto all'acqua, consumo di suolo, inceneritori, estrazioni di idrocarburi); altri (scuola, lavoro) appaiono distanti solo se non si riflette sul fatto che il diritto all'acqua passa anche attraverso un pieno coinvolgimento dei lavoratori nelle aziende idriche e una piena capacità dei cittadini di capire e studiare il mondo che li circonda; altri infine (Costituzione e legge elettorale) sono fondamentali per evitare che gli spazi di partecipazione e di democrazia reale non siano ulteriormente ristretti, demolendo una Costituzione che il resto del mondo ci invidia. Mai come in questo caso dunque si scrive Acqua ma si legge Democrazia. Al lavoro!
per il Comitato Acqua Pubblica del Territorio Cremonese
Giampiero Carotti
