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Cremona Al via l’assegnazione delle aree ortive comunali

Distribuite in quattro quartieri comprendono cento orti

| Scritto da Redazione
Cremona Al via l’assegnazione delle aree ortive comunali

Cremona Al via l’assegnazione delle aree ortive comunali

Distribuite in quattro quartieri comprendono cento orti

Cremona, 31 gennaio 2024 - Dopo l’importante lavoro svolto dal Servizio Quartieri e Beni Comuni con la modifica e l’aggiornamento del regolamento comunale sugli orti urbani e il conseguente bando di assegnazione delle aree ortive, in questi giorni è in corso il disbrigo delle pratiche per la loro l’assegnazione.

Le aree in questione, che comprendono complessivamente cento orti urbani, sono quattro: San Felice, Cascinetto, zona Po (via degli Arenili) e Borgo Loreto (via San Bernardo). L’area ortiva del quartiere Zaist non è stata inclusa nel bando perché sarà interessata dall’intervento da parte di RFI nell’ambito del raddoppio ferroviario, per questo motivo si è scelto di prorogare le assegnazioni esistenti sino all’inizio dei lavori.

Stanno nel frattempo arrivando ulteriori richieste e, per ora, risultano ancora disponibili alcuni orti. In caso di esaurimento dei lotti disponibili, sarà comunque possibile presentare la domanda: verrà infatti stilata una graduatoria alla quale attingere nuovi assegnatari nel caso di rinuncia da parte degli attuali. Per ulteriori dettagli le persone interessate possono contattare il Servizio Quartieri e Beni Comuni (tel. 0372 407 2024 - progetto.periferie@comune.cremona.it ).

“Gli orti urbani sono un importante presidio sociale, un’occasione di socializzazione unita alla passione per la coltivazione e l’autoconsumo, generano relazioni importanti nella comunità e sostegno al bilancio familiare di molti cittadini”, dichiara l’assessore con delega ai Quartieri Luca Zanacchi, che aggiunge: “Proprio in considerazione di questa valenza sociale e ambientale, l’Amministrazione si è attivata anche per garantire interventi puntuali di manutenzione delle varie aree a sostegno degli assegnatari individuando un gestore che, raccordandosi con gli uffici preposti, provvederà al controllo e alla manutenzione delle aree”.

 

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