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Cremona all'avanguardia sulla dematerializzazione degli atti in edilizia

| Scritto da Redazione
Cremona all'avanguardia sulla dematerializzazione degli atti in edilizia

Questo pomeriggio nella sede degli Ordini e Collegio Professionali di 
Cremona si è tenuto il terzo incontro sul tema “Processo di 
dematerializzazione delle procedure a carattere edilizio nel Comune di 
Cremona: il Permesso di Costruire”.
Il tema della “dematerializzazione”, ossia l’eliminazione del supporto 
cartaceo nei procedimenti amministrativi, è un processo complesso che 
coinvolge molteplici aspetti culturali e organizzativi prima ancora che 
tecnologici. Si tratta di un tema strategico, contenuto nelle “linee 
programmatiche di mandato 2009-2012” del Sindaco verso il quale, da 
subito, l’Amministrazione ha messo in campo tute le risorse disponibili 
per il perseguimento di tale obbiettivo. “Si tratta di una importante 
innovazione che pone il Comune di Cremona all’avanguardia rispetto al 
contesto nazionale nell’attuare concretamente la semplificazione e lo 
snellimento amministrativo della pubblica amministrazione proposti e 
auspicati dal legislatore. Un risultato conseguito, è bene ribadirlo, 
anche grazie alla condivisione del progetto “dematerializzazione” da 
parte degli Ordini, Collegi professionali e Associazioni di categoria”- 
ha detto il vice Sindaco Carlo Malvezzi in apertura dell’incontro, alla 
presenza di numerosi professionisti, del presidente dell’ordine degli 
ingegneri Adriano Faciocchi, del responsabile dell’Unità di Progetto 
Dematerializzazione, Marco Masserdotti e del tecnico responsabile delle 
procedure on line del Comune di Cremona Achille Meazzi.
L’incontro ha avuto lo scopo di presentare ai professionisti un altro 
”capitolo” (forse il più importante per la sua complessità) del percorso 
verso la progressiva dematerializzazione delle procedure a carattere 
edilizi: il Permesso di Costruire che si aggiunge a quelli già attivati 
nell’ultimo anno con modalità telematica (DIA, SCIA, CIA asseverata e CIA).
”Inizialmente, a molti, l’idea di potere trasferire la procedura del 
Permesso di Costruire da supporto cartaceo a supporto digitale con 
modalità di presentazione telematica poteva apparire pura utopia. Non è 
un caso infatti che, da quanto ci risulta, nessun comune prima d’ora 
abbia mai raggiunto questo obiettivo” - ha affermato il Vice Sindaco.
Molti di più e molto più complessi i problemi da affrontare rispetto ad 
una Denuncia di Inizio Attività che si sostanzia in una sorta di 
”autocertificazione” del tecnico progettista rispetto alla quale gli 
uffici comunali devono semplicemente svolgere un’attività di verifica e 
controllo. Diversamente, la procedura del Permesso di Costruire 
presuppone tutta una serie di interventi “ altri” (sia interni che 
esterni al Comune) che necessitano una piattaforma comune tale da 
consentire il continuo scambio di documenti, informazioni, pareri, dati 
ecc… Anche il lavoro degli uffici di “back office” risulta molto più 
complesso ed articolato nella gestione di tutta una serie di 
sub-procedimenti necessari per l’espletamento della richiesta: 
acquisizione di pareri istruttori (sia interni che esterni), 
l’interfaccia con le Commissioni tecniche (Edilizia e per il Paesaggio) 
e, non di minore importanza, la necessità di scambiare comunicazioni con 
i soggetti richiedenti (per quanto rappresentati dai tecnici 
progettisti) ma soprattutto l’emissione di un atto formale e cioè il 
Permesso di Costruire.
E’ un lavoro che ha richiesto mesi di studio e anche di ricerca del 
migliore assetto organizzativo possibile e che, con ogni probabilità, 
dalla sua messa in esecuzione richiederà ancora interventi di 
adeguamento e di migliorie per le quali l’Amministrazione sa di poter 
contare sulla grande capacità di collaborazione per la quale tutti gli 
Ordini, Collegi, Associazioni hanno già dato, in un recente passato, 
ampia dimostrazione.
Anche in questo caso, come in passato, si prevede l’introduzione della 
nuova procedura del Permesso di Costruire con un percorso di 
accompagnamento e di sperimentazione così articolato:
- dal 1° giugno 2012 sarà attiva la procedura on-line PdC in via 
sperimentale con doppio binario (digitale e cartaceo) da parte di 
professionisti disponibili alla collaborazione.
- dal 1° settembre 2012 sarà attiva la procedura on-line PdC 
opzionale (digitale o cartaceo).
- dal 1° ottobre 2012 sarà attiva la procedura on-line PdC come unica 
modalità di presentazione.

”Questo progetto - ha sottolineato il Vice Sindaco Carlo Malvezzi - che 
già ci annovera tra i pionieri in Regione Lombardia per quanto concerne 
le procedure edilizie telematiche di DIA, SCIA, CIA e CIA asseverata, ci 
vede, invece, come primi sperimentatori a livello nazionale per quanto 
riguarda la procedura di Permesso di Costruire, particolarmente 
complessa e articolata in quanto coinvolge altri soggetti sia interni 
che esterni al Comune. E’ del tutto evidente che l’utilizzo di strumenti 
digitali all&’avanguardia oltre che generare un risparmio concreto in 
termini di costi e sicure ricadute positive sull’ambiente determina una 
forte accelerazione nella gestione dei processi amministrativi a 
carattere edilizio offrendo ai cittadini un servizio più veloce, più 
equo e sicuro. Con questa scelta, infatti, il Comune di Cremona ha già 
conseguito (in circa un anno di procedure telematiche) un sensibile 
risparmio in termini di riduzione del consumo di carta, ma soprattutto 
in termini di velocizzazione dei tempi di istruttoria ed archiviazione 
delle procedure edilizie”.
Dopo l’entrata in vigore a titolo definitivo della procedura telematica 
del Permesso di Costruire (1° ottobre 2012) inizierà la fase di 
sperimentazione di altre due procedure: il Certificato di Agibilità e 
l’Autorizzazione Paesaggistica al fine di concludere il processo di 
dematerializzazione entro il 31 dicembre 2012.

Cremona 1 giugno 2012

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