Cremona Che fine faranno i tre laghetti del Vecchio Passeggio ,Colonie Padane e Pista ciclabile?
Botta e risposta fra un cittadino e l’ Alessia Manfredini (Assessore all’Ambiente del Comune di Cremona)
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Egregio direttore, rispondo ai quesiti posti da un cittadino in merito all’operazione laghetti attuata da questa Amministrazione.
L'intervento effettuato rappresenta un'azione importante di riduzione di spreco di acqua potabile. I tre laghetti (Colonie Padane, Pista ciclabile e Vecchio Passeggio) per anni sono stati alimentati con acqua dell'acquedotto senza nessun ricircolo, in palese contraddizione con il continuo invito ai cittadini di utilizzare in modo razionale l'acqua potabile, un bene prezioso e non certo inesauribile.
Dal 2016, anche grazie al prezioso supporto tecnico di Padania, l'amministrazione ha fermato questa emorragia, restituendo anche un ambiente salubre e decoroso.
Questi i dati, esposti anche nel Consiglio comunale di lunedì scorso. Nel Parco del Vecchio Passeggio venivano sprecati dai 20 ai 30 metri cubi di acqua al giorno. Negli altri laghetti complessivamente circa 300 metri cubi al giorno. Una quantità di acqua pubblica e potabile veramente importante, che non aveva più ragion d'essere, in particolare al giorno d'oggi, quando ormai è ben chiaro che l'acqua non deve essere sprecata, specialmente quella erogata dal nostro acquedotto che viene trattata in modo rigoroso per garantire nelle case dei cittadini un'acqua conforme alle Direttive europee con altissimi standard qualitativi e organolettici.
Le anticipo che a breve, l'autorizzazione è arrivata nei giorni scorsi, sarà ripristinato il laghetto della pista ciclabile, alimentato con un pozzo. Per quanto riguarda gli altri due laghetti assicuro che sono e saranno oggetto di interventi di riqualificazione importanti.
Alessia Manfredini (Assessore all’Ambiente del Comune di Cremona)
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Perché il laghetto del Parco del ‘Vecchio Passeggio’ è stato eliminato?
Gentile direttore, ho letto la risposta dell’assessore all'ambiente Manfredini in merito alla questione dell'eliminazione da parte del Comune del minuscolo stagno del Parco del Vecchio Passeggio. Le spiegazioni dell'assessore non appaiono chiare e i numeri che fornisce, in termini di fabbisogno idrico giornaliero per mantenerlo e di costi, appaiono abnormi e imperscrutabili: può spiegarsi meglio?
Quanto al presunto degrado dello stagno/laghetto, qui l'assessore è ancora più vago. Perché considera inaccettabili le condizioni igienico sanitarie? E in ogni caso, il problema si risolve distruggendo il laghetto? Per analogia: chiudiamo le strade perché si verificano gli incidenti, o pensiamo a come ridurre al massimo questi ultimi? Quel che è certo è che il piccolo stagno forniva, pur nelle dimensioni esigue, un apporto in termini di biodiversità, ora venuto a mancare.
Attendiamo che l'assessore si spieghi meglio.
L. G. (Cremona)
