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Cremona comunità dissociata? .Riflessioni della lista Cremona Libera con Zagni

| Scritto da Redazione
Cremona comunità dissociata? .Riflessioni della lista Cremona Libera con Zagni

Cremona comunità dissociata? .Riflessioni della lista Cremona Libera con Zagni































Negli incontri di programma della lista d’Unione civica Cremona Libera con Zagni si è fatta un’analisi storica degli ultimi decenni di vita cittadina, andando a rileggere le tesi già formulate dal sociologo Angelo Scivoletto, nel 1970, sul libro Cremona comunità dissociata?

Lo studioso siciliano scriveva allora che <>.

Scivoletto diceva, dunque, che non è scritto da nessuna parte che si debba rimanere fermi, e che non sia possibile invece tentare di realizzare un progetto organico di sviluppo della città. Ma questo progetto, questa volitiva visione del futuro, manca purtroppo a Cremona dal momento in cui fu spedito anzitempo a casa un sindaco intraprendente e dinamico quale fu Renzo Zaffanella.

Negli ultimi vent’anni è avvenuto al contrario - pur con schieramenti di diverso colore -  che il fato abbia ripreso corpo e fiato, e che abbia regnato indisturbata la rassegnazione passiva marcata dall’aura dell’ineluttabilità. Risultato: sul trono civico è rimasto trionfatore dominante l’immobilismo strategico. E si è andati così ad assistere ad una dispersione di idee e di risorse dovuta all’assenza di quel desiderato progetto organico, da caratterizzare fortemente con la messa in relazione del sistema di eccellenze di cui Cremona è dotata da sempre. Vale a dire una ricucitura politica ed amministrativa di capisaldi attrattivi che portano i nomi vibranti di: agroalimentare, liuteria, musica, artigianato d’arte, cultura diffusa. Questi capisaldi avrebbero dovuto essere assommati e legati ad un disegno sinergico da veicolare sul piano dell’immaginario turistico. Da veicolare in un disegno d’insieme in cui fossero incastonati il gioiello urbano di piazza Maggiore ed il fascinoso reticolo dei camminamenti medioevali del cuore della città; la mostra permanente d’arte pittorica nelle sue superbe parrocchiali; i suoi musei, i suoi teatri (Ponchielli e Filo), la Biblioteca governativa, l’Archivio di stato, le sue Università, l’animazione dell’attività fieristica e congressuale. E senza dimenticare, in questo quadro d’impostazione dinamica e promozionale, la magia del suo ambiente fluviale e la succulenta leccornia della gastronomia locale di nicchia.

Questa ricchezza storica e plurale non è stata affiancata insomma da iniziative volte a presentare all’Italia, all’Europa e al Mondo tale vetrina d’occasioni, atta ad attrarre investimenti ed imprenditorialità attiva. Certo un gran colpo è stato messo a segno grazie alla generosità dell’intera famiglia del mecenate Arvedi: il Museo del Violino. Ma gli agganci sinergici col resto delle risorse cremonesi d’eccellenza sono stati elusi. Il cosiddetto <> è ancora un sogno. E nel frattempo al sogno si è sostituito il sonno, ed il centro città si è tramutato, con le sue vetrine vuote e spente e le serrande abbassate, in un qualcosa di mortificante, che richiama la tristezza ed il rimpianto delle occasioni perse.

Certo, la speranza è l’ultima dea. Da qui un moto orgoglioso di riscatto e di rivincita e di rilancio che Cremona Libera con Zagni intende e vuole rappresentare. Da qui le nuove candidature di figure che rappresentano il settore fra i più bersagliati dalla crisi, quello del commercio. Infatti la lista ha accolto con  piacere fra le proprie file  le candidature di Michele Bodini, con attività e servizi in corso Garibaldi; Mariuccia Crevani, con anni d’esperienza in vari punti vendita; Antonella Arisi, attiva in ambito commerciale da più di venticinque anni. Per essi e per la lista Cremona Libera con Zagni <> significa una proposta d’insieme per lo sviluppo della città; significa promozione, marketing, dinamismo, trasporti e posteggi adeguati, attività mercantile plurima in un mosaico di esercizi commerciali di prossimità. Tutto ciò si traduce con due parole sole: <>. Solo da queste due parole-obiettivo può riprendere una stagione di benessere per tutti.

Agostino Melega

Portavoce della lista Cremona Libera con Zagni

2014-03-20

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