Mercoledì, 01 maggio 2024 - ore 20.35

Cremona ‘maglia nera’ dei vivai in Lombardia, la media è -11%

Coldiretti: «Via Imu e Irap per il rilancio delle imprese»

| Scritto da Redazione
Cremona ‘maglia nera’ dei vivai in Lombardia, la media è -11%

Negli ultimi due anni la Lombardia ha perso l’11% dei suoi terreni a vivaio con un taglio di 490 ettari delle superfici. Il dato emerge da un’elaborazione della Coldiretti regionale in occasione del summit del settore che si è svolto oggi a Palazzo della Loggia a Brescia. «È un altro segnale della crisi che sta colpendo il settore florovivaistico che nell’ultimo decennio ha visto dimezzarsi il fatturato delle imprese», spiega Ettore Prandini, Presidente di Coldiretti Lombardia. «Bisogna azzerare IMU e IRAP per ridare slancio alle aziende e all’occupazione».

La filiera dei floro è composta da circa 5 mila imprese attive sia nella coltivazione che nella manutenzione e gestione del verde, che danno lavoro – stima la Coldiretti – a oltre 14 mila persone. La crisi però ha portato a una riduzione dei vivai su tutto il territorio lombardo, con tagli delle superfici che hanno raggiunto le due cifre percentuali a Cremona (-16,3%), a Monza (-14%), a Milano (-12,6%) e a Mantova (-15,1%). Cali si registrano in ogni provincia, solo Sondrio rimane stabile.

«Non possiamo non rilevare che l’agricoltura cremonese si trova ad indossare la ‘maglia nera’, in base ai dati che documentano la contrazione della superficie rivolta a vivaio: in due anni siamo passati da 878 ettari di superficie, rilevata nell’anno 2014, ai 735 ettari attuali. Significa aver perso più del 16% dei nostri terreni rivolti a vivaio, in una provincia in cui questo comparto è senza dubbio vitale e strategico», spiega Paolo Voltini, Presidente di Coldiretti Cremona.

Il florovivaismo, come evidenziano Prandini e Voltini, è un settore strategico della nostra agricoltura, ma non solo. Sempre più la qualità e la gestione del verde dentro e fuori le città rappresenta uno dei parametri di misura più importanti per il benessere di una comunità ed è anche per questo che servono misure forti per la difesa di questo settore.

1163 visite
Petizioni online
Sondaggi online

Articoli della stessa categoria