Quello che vedete nella foto (1) sono i ruderi di ciò che rimane.
La porta squadrata di legno non è la porta come era in origine, ma una aggiunta ottocentesca. La porta era ad arco, un arco molto vasto, di cui sono rimasti alcuni brandelli. Dopo un breve tratto di cinquanta metri si apriva un secondo arco, questo invece conservato completamente, che dava sopra un ponte di legno, forse levatoio, ma che comunque passava sopra un fossato d'acqua.
Nella foto (2) si vede il secondo varco di Porta Mosa. A differenza del primo varco questo si è conservato meglio. Infatti non è caduto l'arco. Si è salvato perchè in passato il passaggio era stato murato. Il muro si vede ancora bene. Questa "uscita" della porta dava sui campi. Ancora adesso si vede molto bene passando da Via del Giordano, all'incrocio con Via Gaspare Pedone. Come vedete il piano d uscita dalla porta è più alto della campagna che gli sta davanti, questo per la ragione che con molta probabilità esisteva un ponte di legno che veniva ritirato e che passava sopra un fossato
Fonte: FB Cremona Ancor