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Cremona Pianeta Migranti. La fame uccide più del Covid e costringe a migrare

Ogni minuto 11 persone rischiano di morire di fame, quasi il doppio delle vittime provocate dal Covid 19 che uccide 7 persone al minuto.

| Scritto da Redazione
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Cremona Pianeta Migranti. La fame uccide più del Covid e costringe a migrare

Un nuovo rapporto, Oxfam fotografa cause e dinamiche nelle aree del mondo più colpite dall’emergenza fame. Un Appello urgente alla comunità internazionale per salvare milioni di vite e rallentare i flussi migratori.

La prima causa della fame è la guerra: 2 persone su 3 (quasi 100 milioni in 23 paesi) vivono in aree di conflitto. Alla guerra si aggiungono la crisi economica e il progressivo peggioramento dell’emergenza climatica che generano insicurezza alimentare e denutrizione a 155 milioni di persone, ossia 20 milioni in più rispetto all’anno scorso.

Ogni minuto 11 persone rischiano di morire di fame, quasi il doppio delle vittime provocate dal Covid 19 che uccide 7 persone al minuto.

È l’allarme lanciato da Oxfam con il rapporto Il virus della fame si moltiplica, che fotografa le cause e le dinamiche dell’aumento esponenziale della fame globale dall’inizio della pandemia. Il vertiginoso aumento della disoccupazione globale e le prolungate interruzioni nel ciclo della produzione alimentare a causa del Covid hanno causato un aumento del 40% dei prezzi globali, il più alto degli ultimi 10 anni.

Siamo di fronte alla tempesta perfetta in cui guerre, pandemia e caos climatico stringono popolazioni inermi in una morsa che non lascia via di scampo.

In molte aree di guerra il cibo è usato anche come un’arma: si lasciano le persone senza acqua o beni di prima necessità e si impedisce l’arrivo degli aiuti umanitari, così che a fine 2020, le guerre in corso hanno prodotto il record di 48 milioni di sfollati interni.

Bahjah, madre di otto figli, che dall’inizio della guerra in Yemen è stata costretta a fuggire più volte dalla sua casa per mettere in salvo la sua famiglia racconta: “Mio marito è troppo vecchio per lavorare e io sono malata. Per sopravvivere non abbiamo altra scelta che mandare i nostri figli a cercare avanzi di cibo, ma non bastano mai”. 

Secondo Oxfam, in paesi come Afghanistan, Etiopia, Sud Sudan, Siria e Yemen la guerra nell’ultimo anno ha aumentato in modo esponenziale la fameNella regione etiope del Tigray, 350 mila persone vivono in questa condizione. In Yemen in guerra da più di 6 anni, più della metà della popolazione ha fame. Ma anche in paesi a medio reddito come India e Brasile dove il Covid non dà tregua, la fame è in aumento.

Nonostante la fame avanzi in fretta, non aumentano le risorse per sconfiggerla. Sono invece aumentati di 51 miliardi di dollari gli investimenti per la spesa militare globale: una cifra sei volte e mezzo superiore al totale dei finanziamenti richiesti dalle Nazioni Unite per combattere la fame a livello mondiale. Da qui l’appello di Oxfam alla comunità internazionale per un cessate il fuoco globale; perché i grandi paesi donatori, insieme all’Onu, aiutino il sistema alimentare nelle aree di grave crisi. Perché i paesi membri del Consiglio di Sicurezza dell’ONU impediscano che la fame sia usata come arma da guerra. E infine, la richiesta di vaccini Covid per tutti, per sconfiggere la pandemia e aiutare la ripresa economica. Sono misure che, se attuate, possono contribuire a sgonfiare la tendenza a migrare altrove per sopravvivere.

 

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