Ne approfitto per salutare anche gli amici della Lega di Cultura di Piadena. Il noto cinema all’aperto della nostra città propone con grande perizia e attenzione tutte le opere di quei registi che, non disponendo dei patrimoni delle case d'oltreoceano, hanno fatto della scelta del tema e della sceneggiatura il perno del loro lavoro. All’Arena ho conosciuto le opere di Bellocchio,di Ferrario, di Olmi, della Donzelli e di un oramai maturo Sorrentino. Non è detto che il cinema detto di nicchia sia poi di così poco successo tra il pubblico. A me risulta che a Cremona sia l’unico cinema sopravvissuto alla crisi insieme ad un multisala. Il gesto di qualche notte fa, opera di balordi che non sapendo o potendo costruire alcunché si divertono, per puro piacere sadico, a distruggere l’opera di chi invece si impegna a costruire qualcosa, non ha motivazione alcuna. Vi sono atti ben più brutali che, per quanto distorta, una motivazione l’hanno. So (….) che è in programma un sit-in, un flash-mob o un presidio di solidarietà per il cinema tra qualche giorno. Sarebbe bello che fosse sdegnato al punto giusto e svolto nel più totale silenzio. Igor Paulinich (Cremona)