Nel comune di Pandino (Cr) ha sede nucleo operativo di Italease Gestione Beni (IGB), società
dell’ex gruppo Italease e ora parte integrante del gruppo Banco Popolare. Questo nucleo si occupa
delle attività di gestione del processo di recupero, stoccaggio e vendita dei beni mobili rivenienti da
contratti di locazione finanziaria, lavorazioni tutte collegate alle attività di leasing.
Il 26 settembre scorso l’azienda (e quindi il Banco Popolare, un gruppo con più di 20.000
dipendenti) informa ufficialmente le Organizzazioni Sindacali che intende procedere alla cessione
del suddetto ramo d’azienda nella necessità di rivedere le proprie attività in relazione alle
prospettive del Gruppo nel business leasing. Tale operazione comporterebbe il 1 novembre
prossimo la cessione del ramo d’azienda e di 19 colleghe e colleghi alla società Jupiter Group srl,
società interamente controllata da Cerved Group spa.
“Jupiter, che occupa attualmente un dipendente, applica il CCNL Commercio. Pertanto, i
dipendenti di IGB verranno trasferiti a Jupiter, ai sensi e per gli effetti dell’art. 2112 c.c., con
applicazione del CCNL Commercio, fermo il mantenimento del medesimo trattamento
retributivo attualmente in essere presso la cedente”.
Quindi, ferme restando (al momento) le attuali competenze economiche, col nuovo contratto di
lavoro quei 19 colleghi perderebbero tutti i diritti e le tutele contenuti nel CCNL del Credito, con
potenziali e pericolose ricadute anche a livello occupazionale.
Si tratta di un’operazione che mina il senso di appartenenza di tutti i lavoratori - non solo quelli
direttamente coinvolti – verso il Gruppo, in un momento difficile in cui sarebbe invece necessario
procedere in senso inverso, creando motivazione, consapevolezza e responsabilità. Queste scelte
aziendali si pongono grave antitesi con le richieste sindacali contenute nella Piattaforma unitaria di
rinnovo del CCNL, che indica tra i suoi punti fondamentali il rafforzamento dell’Area Contrattuale.
Casi analoghi si sono già verificati e ancora oggi si verificano in Banca Leonardo, in Arca, in
Deutsche Bank, ma anche in Unicredit, che proprio lunedì prossimo (10 settembre) sciopererà
anche per la cessione di un gruppo di lavoratori.
Non lasceremo soli queste colleghe e questi colleghi. Nei prossimi giorni inizierà la trattativa che
vedrà impegnata la FISAC/CGIL, insieme alle altre Organizzazioni Sindacali, a tutelare i diritti delle
lavoratrici e dei lavoratori coinvolti e a difendere l’area contrattuale del Credito che viene
pesantemente messa in discussione.
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