Giovedì, 28 marzo 2024 - ore 20.36

Cs Degli Angeli - Regione dice no al presst nell'ex tribunale di Crema

la risposta alla ITR fornita dall’assessore al Welfare Letizia Moratti

| Scritto da Redazione
Cs Degli Angeli - Regione dice no al presst nell'ex tribunale di Crema

Regione dice no al presst nell'ex tribunale di Crema.

Degli Angeli: “Le promesse di Fontana valgono zero. Il cremasco ancora umiliato” Commenta Marco Degli Angeli, consigliere regionale del M5s:

"La decisione di non implementare una casa della Comunità presso l'ex tribunale di Crema è una doccia fredda che travolge tutto il territorio cremasco. Si è preferito lo stabile di via Boldori, dal mio punto di vista, e non solo mio inadatto per motivi logistici, di spazi e di viabilità. Purtroppo c'è chi da ancora credito alle promesse da marinaio di Fontana.

Avevo messo in allerta il territorio a fine a aprile, riportando una risposta netta che l'assessore Moratti aveva dato ad una mia interrogazione.

La vicepresidente, in modo tranchant, riteneva superata e non percorribile l'ipotesi ex tribunale. Purtroppo, piuttosto che serrare le fila, venni attaccato da parte della politica locale ed etichettato come complottista e si preferì applaudire, accogliere con libri e credere ai cotillons e alle promesse da marinaio di Fontana, che in visita all'hub cremasco, smentì la vicepresidente Moratti a distanza di 24 ore.

Il valore delle promesse di Fontana si pesano con la decisione di oggi. Valgono zero. Altro che garante per il nostro territorio. È evidente che in regione comanda il vicepresidente e non il governatore.

La regione ha infatti ignorato anche le perizie, eseguite dal comune di Crema, per dimostrare l'agibilità dell'ex tribunale.

Per l'ennesima volta il cremasco viene considerato di serie B e non degno di un investimento serio e condiviso con gli amministratori locali.

Maroni nel 2015 aveva provato a togliere l'autonomia al nostro ospedale, ora Fontana affossa in partenza ogni tentativo di rilancio della sanità territoriale del cremasco, che ad oggi si vede assegnatario di sole 2 case della comunità e che quindi risulta pesantemente penalizzato”.

 

 RISPOSTA

 ITR 2809 Stato dell'arte dei lavori legati alla progettualità del PreSST per la ASST di Crema .

Gentile Consigliere, con riferimento alla ITR 2809 in oggetto, si comunica quanto segue. La legge regionale 11 agosto 2015, n. 23 ss.mm.ii. individua i Presidi Socio-Sanitari Territoriali (PreSST) come importanti snodi dell’assistenza territoriale, spesso finanziati dalla Regione Lombardia attingendo Referente per l'istruttoria della pratica:

La dislocazione territoriale degli stessi deve considerare una distribuzione uniforme, in modo da servire la maggior parte di popolazione, evitando la sovrapposizione di servizi laddove gli stessi siano già presenti sul territorio.

L’ASST di Crema ha informato l’Amministrazione regionale dei progetti insistenti sul territorio, tra i quali l’utilizzo dell’ex Tribunale e del compendio denominato “ex-Stalloni”.

Dalle valutazioni effettuate è tuttavia emerso come il fabbricato denominato “ex-Tribunale” presenti caratteristiche strutturali e di manutenzione non del tutto adeguate ad una destinazione sanitaria, anche territoriale. Le stime preliminari di adeguamento, inoltre, hanno evidenziato costi molto elevati.

L’ipotesi di recupero dei locali presso l’ex Tribunale per la realizzazione del PreSST è stata pertanto superata.

Ad oggi sono in corso valutazioni, da parte di Regione Lombardia, ASST di Crema e Assemblea Distrettuale di Crema, indirizzate ad ipotesi alternative, ovvero l’utilizzo del patrimonio regionale denominato “ex-Stalloni” o la riqualificazione a PreSST del presidio di Rivolta d’Adda, con riallocazione delle attività lì attualmente erogate (riabilitazione respiratoria, neurologica e cardiologica) presso un nuovo edificio da realizzare ex novo su terreni di proprietà dell’Ospedale Maggiore, ad esso adiacenti.

A fine marzo è avvenuto un sopralluogo da parte della Direzione Generale Welfare e del Vice Segretario generale insieme al Sindaco di Crema per visionare le strutture, confermando sostanzialmente quanto sopra.

L’evoluzione del quadro normativo regionale e la conferma dei fondi a valere del “Recovery fund” saranno elementi necessari alla decisione definitiva in merito.

Gli uffici regionali restano comunque in continuo contatto con l’ASST interessata per valutare tutti i progetti di potenziamento territoriale, utilizzando anche le risorse straordinarie che saranno programmate nel corso del 2021. Cordiali saluti.

LA VICE PRESIDENTE LETIZIA MARIA BRICHETTO ARNABOLDI

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