Venerdì, 29 marzo 2024 - ore 16.15

ATS MASTERPLAN: COMMENTO DELLA SINDACO BONALDI E JACOPO BASSI

Intervento consiglio comunale

| Scritto da Redazione
ATS MASTERPLAN: COMMENTO DELLA SINDACO BONALDI E JACOPO BASSI

il Consiglio comunale di Crema ha deliberato l’approvazione alla costituzione di un’Associazione Temporanea di Scopo – a composizione multi stakeholders – per implementare la realizzazione del Masterplan 3C- con la totalità dei voti tranne una sola astensione del pentastellato Manuel Draghetti.

“Poponiamo l’adesione perché siamo certi servirà a concretizzare progettualità sovracomunali, da realizzare in sinergia anche considerate le risorse del Pnrr”, diceil sindaco Bonaldi. L

L'aasociazione sarà presidiata da Signoroni, sindaco di Cremona Provincia- .

L’associazione di scopo deve attuare il coordinamento e la realizzazione congiunta delle iniziative di promozione e valorizzazione del sistema economico, sociale e culturale della provincia, al fine di valorizzare le eccellenze locali secondo il quadro di riferimento del Masterplan 3C.

Insieme a Signoroni saranno parte dell’associazione il consiglio degli associati e il comitato di gestione, dove presenziano 6 sindaci, tra cui quelli di Crema, Cremona e Casalmaggiore. Gli altri tre dovranno rappresentare i comuni al di sotto dei 10.000, 5.000 e 3.000 abitanti.

Le quote associative sono stabilite per numero di abitanti, per un importo di 0,10 euro ad abitante fino a un massimo di 5000 euro.

Interviene Jacopo Bassi (Capogruppo PD), dichiarando

''oltre il 50% della

popolazione mondiale vive nelle città, ed è previsto che entro il 2050

la percentuale raggiungere il 66%. Inoltre, esse generano l’80% del

PIL mondiale. Non solo: la tendenza più forte è quella della

concentrazione nelle grandi metropoli, che possono offrire più lavori e

servizi.''

''Queste tendenze sono ben note a una città come Crema, realtà di

frontiera tra una provincia periferica come quella di Cremona e la

metropoli milanese. La sfida della globalizzazione, per noi, è quella

di mantenere un dialogo proficuo col capoluogo meneghino, senza farci

fagocitare.''



''Partita di certo non facile. Che può essere vinta, citando l’atto

costitutivo dell’ATS, solo puntando a “raggiungere e mantenere

livelli di assoluta eccellenza sulle competenze chiave su cui il

territorio intende puntare e costruire su questi la propria visione di

futuro”.''



 

Eccellenze di cui parla Bassi tre principali:



 



1)      Gli ITS Cosmesi e Meccatronica, che vedono la

partecipazione di Camera di Commercio Cremona, ACSU, Cosmetica Italia,

l’IIS Galilei, ITS Nuove Tecnologie per il Made in Italy di Crema e

Reindustria. Il 40% degli studenti iscritti a questi corsi proviene da

fuori Provincia, a sottolineare il grado di attrattività

dell’offerta;



2)      Il progetto Ex.O per il polo universitario, vincitore di un

finanziamento da 1 milione di euro da Bando Cariplp, che porterà alla

riqualificazione di parte del sito universitario, alla realizzazione

della Fondazione Hub dell’innovazione, all’insediamento della laurea

in infermieristica di Comunità e Territorio, del Laboratorio di

Cosmetica e, in prospettiva, del corso di Ingegneria Cosmetica del

Politecnico di Milano. Progetto che ha visto la collaborazione di

Provincia di Cremona, Politecnico di Milano, ACSU e Camera di Commercio

di Cremona;



3)      C’è poi il tema del turismo. Da gennaio a ottobre del

2021 oltre 6.000 turisti si sono recati all’infopoint in piazza Duomo.

Di essi, il 25% era straniero. Questi numeri sono la testimonianza di

una città che si è aperta la mondo sicura della forza della sua storia

e della sua bellezza. Il risultato non è stato solo l’affermazione di

Crema come meta turistica, ma anche lo scaturirsi di opportunità per il

commercio locale.



 



''''Un’ultima nota, non banale, sul metodo: nei punti precedenti ho citato

volutamente gli enti con cui il comune di Crema ha raggiunto delle

collaborazioni. Anche gli obiettivi da raggiungere per il Cremasco e la

Provincia di Cremona saranno perseguiti nel segno della sinergia tra

attori istituzionali (Provincia e tutti i Comuni, anche quelli più

piccoli), la Camera di Commercio di Cremona, le Associazioni delle

categorie economiche per i settori agricolo, artigianato, commercio e

industria, le associazioni sindacali. Il tema è dunque di “fare

squadra”, perché solo così la Provincia di Cremona riuscirà a

implementare progettualità in grado di intercettare le risorse del

Pnrr.'''

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