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Da Confagricoltura troppi silenzi su arresti e relazioni pericolose

| Scritto da Redazione
Da Confagricoltura troppi silenzi su arresti e relazioni pericolose

Milano, 27 febbraio 2014. Consorzio del Parmigiano, troppi silenzi da Confagricoltura. Dopo l’arresto del direttore Deserti e dopo che erano emerse le relazioni pericolose fra alcuni esponenti del Consorzio e il mercato del simil parmigiano prodotto all’estero ci aspettavamo che Confagricoltura fosse capace di dire almeno una parola in difesa degli allevatori e dei veri prodotti italiani – commenta la Coldiretti Lombardia – invece dalla Confagricoltura è arrivato solo un assordante silenzio. Il presidente regionale di Confagicoltura, Antonio Boselli, quando si è accorto che forse era il caso di esprimersi sulla vicenda – aggiunge la Coldiretti Lombardia - non ha trovato di meglio che attaccare la Coldiretti “colpevole” di aver chiesto che si facesse chiarezza prima possibile sia per quanto riguarda l’ambito giudiziario sia per quello che concerne i rapporti con chi fa concorrenza sleale ai nostri produttori.

“Considerato che noi non abbiamo paura di esprimere la nostra opinione e considerato i silenzi dell’associazione presieduta a livello regionale da Boselli – conclude Ettore Prandini, Presidente di Coldiretti Lombardia – abbiamo quindi mandato agli allevatori una lettera che spiega il perché della nostra presa di posizione. E’ così scandaloso? Non ci pare. Mentre Confagricoltura sembra preferire come al solito il quieto vivere”.

 

Fonte: Coldiretti Lombardia

2014-02-27

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