Sabato, 20 aprile 2024 - ore 04.14

Dati epidemiologici a Cremona, Alessia Manfredini risponde a Maria Lucia Lanfredi

L’interrogazione era stata presentata dalla Consigliera 5 Stelle Maria Lucia Lanfredi e riguardava la valutazione dei dati pubblicati da ASL Cremona

| Scritto da Redazione
Dati epidemiologici a Cremona, Alessia Manfredini risponde a Maria Lucia Lanfredi

Al di là delle specifiche competenze attinenti l’attività autorizzatoria e di controllo, non sempre in capo all’Amministrazione Comunale, è bene precisare che la qualità dell’aria è regolarmente monitorata attraverso una rete di rilevamento pubblica, gestita dall’Arpa Dipartimento di Cremona, che vede la presenza sul territorio comunale i ben 4 centraline che rilevano quotidianamente la concentrazione dei principali inquinanti normati per legge. Come più volte affermato dalla stessa Arpa, il numero di centraline attive sul territorio cremonese, sembrerebbe sovradimensionato rispetto alle effettive esigenze e dimensioni del territorio. In aggiunta a queste centraline, il sistema di controllo della qualità dell’aria, riqualificato di recente, prevede la presenza di centraline “private” a servizio delle attività produttive più impattanti, soggette ad AIA (Autorizzazione Ambientale Integrata), centraline di proprietà delle aziende ma direttamente gestite dall’Arpa di Cremona, in forza di specifiche convenzioni stipulate tra le parti, peraltro come prescrizione imposta dalla stessa AIA. L’ufficio ambiente è informato quotidianamente dell’andamento degli inquinanti,che viene peraltro comunicato ai cittadini attraverso i canali ufficiali (sito Arpa). È possibile prevedere, in accordo con l’Arpa e in funzione di particolari criticità legate a specifici fenomeni di inquinamento, l’impiego, in alcune zone della città, del mezzo mobile di rilevamento di proprietà dell’Arpa. Con riferimento alla qualità dell’acqua la società che gestisce l’acquedotto pubblico, garantendo la potabilizzazione e la distribuzione, è dotata di un laboratorio interno, come prevede la normativa, che effettua controlli di processo. Il laboratorio è accreditato da un Ente accertatore esterno che annualmente verifica la bontà del metodo e dei referti analitici prodotti dal laboratorio interno. Il controllo ufficiale, ai sensi i della normativa vigente, è in ogni caso di competenza dell’Asl, Distretto di Cremona, che regolarmente verifica la qualità delle acque distribuite alla popolazione tramite l’acquedotto pubblico. L’azienda distributrice provvede inoltre ad effettuare una raccolta di tutte le analisi eseguite nell’anno al referente provinciale dell’Asl, al fine di consentire, se ritenuto opportuno dalla stessa Asl, un ulteriore controllo ufficiale dei risultati emersi in fase di controllo analitico. Alla luce di quanto sopra si ritiene pertanto rispondente alla normativa vigente e quindi il sistema di controllo messo in campo, fermo restando la particolare attenzione che l’Amministrazione pone ai temi legati alla salute e al costante confronto con gli organi competenti deputati all’attività di controllo. Restando a disposizione per ulteriori chiarimenti, si porgono cordiali saluti.

Alessia Manfredini, Assessore al Territorio e alla Salute del Comune di Cremona

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