Sabato, 20 aprile 2024 - ore 01.26

Digiuno anche nel carcere di Cà del Ferro.

| Scritto da Redazione
Digiuno anche nel carcere di Cà del Ferro.

Anche i detenuti di Cà del Ferro sono in sciopero: digiunare per cambiare.
Quel che era nell’aria alla fine è accaduto: anche alcuni reclusi della casa circondariale di
Cremona, alla stregua di quel che accade in una ventina di carceri italiane, si asterrà dal consumare
cibi in segno di protesta contro il progressivo degrado delle condizioni di detenzione
anche a Cà del Ferro che non è più l’isola felice indicata fin a qualche tempo fa.
Le cose stanno peggiorando. Mario Penci , della UIL Cremona ha dichiarato: Stiamo facendo pressioni sul regionale perché è a quel livello che può decidersi qualcosa di utile per veder incrementato il numero degli agenti. Il nodo è rappresentato dalla nuova ala del carcere che sta per essere ultimata. Nei prossimi giorni dovrebbero andare in porto le procedure relative alla forniture
che servono per gli allestimenti interni “
Lo stesso Ravelli  ribadisce che “Dalle carceri arriva il segnale di reazione più forte a questa nuova lotta nonviolenta: detenuti e familiari, ma anche agenti di custodia e direttori degli istituti di detenzione, a centinaia in tutta la penisola, hanno iniziato a loro volta scioperi della fame perché finalmente si trovi via d’uscita ad una situazione divenuta insostenibile. Non solo messaggi di solidarietà, ma adesioni concrete e condivisione di un metodo”.

Le carceri dove è in atto lo sciopero della fame dei detenuti sono:
-Roma(Rebibbia e Regina Coeli), Agrigento, Cagliari, Vercelli. Velletri, Milano (Opera e San Vittore), Imperia, Ancona, Prato, Ariano Irpino. Venezia, Alessanraia, Lanciano, Genova (Marassi

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