Dipendenti RSA.In sciopero il 1 di agosto
Dopo la decisione d'imperio di tre case di riposo ( Crema,Pandino e Robecco) di applicate ,per i neo assunti, non più il contratto Enti Locali, Uneba Cgil-Cisl-Uil proclamano lo sciopero per tutti i dipendenti delle Case di Riposo per il 1 di agoto.
Cgil,Cisl e Uil bocciano il metodo “d’imperio”delle tre Fondazioni
Proposto ai futuri dipendenti il contratto che paga il 20% in meno
Il contratto Uneba costerà meno alle Case di Riposo ma provocherà ,per i neo assunti, una riduzione del salario netto pari al 20% oltre ad una drastica riduzione dei diritti dei lavoratori.
Così sostengono unitariamnete Monica Vangi ( Cgil),Roberto Dusi (Cisl),Lauro Facchini (UIL)
La crisi economica del settore la pagano innanzitutto i dipendenti, per quanto i problemi di bilancio siano riconducibili, come spiegano i sindacati, “alle scelte della regione Lombardia, per quel che riguarda la remunerazione e gli accreditamenti”, afferma Monica
Vangi (Cgil).
Strategie che potevano essere indirizzate diversamente ma che, dopo circa vent’anni, rendono
possibile una sempre maggiore affermazione della presenza e dei modelli
della gestione privata.
La Regione dunque riduce i finanziamenti e lo stesso taglio al fondo nazionale per la non autosufficienza ha effetti dolorosi.
Anche Cremona Solidale si prepara a cambiare il contratto dei dipendenti
scegliendo la linea Uneba.
Lo studio presentato per la modifica dello stato giuridico dell'ex Soldi del resto è chiaro e porta dritto dritto alla privatizzazione, contunua Vangi, e saranno i lavoratori oltre che gli utenti a pagare questa scelta.
Infine spiega Facchini della Uil - "E’
un contratto che Cgil, Cisl e Uil hanno sottoscritto sul piano nazionale per introdurre alcune regole di fondo dove non ce ne sono, non per toglierne dove ci sono.In tutto il nuovo contratto prevede
due ore di lavoro in più la settimana, quindi 38 in tutto. I datori giustificano la proposta, ad esempio, con la quattordicesima: Ma il salario complessivamente continua Facchini – è inferiore
del 20% e ci sono 26 giorni di ferie anziché 32 ed idem per la malattia."
I sindacati hanno proposto di ridurre eventualmente delle
consulenze, eventuali eccessi di spesa.
Si poteva attivare l’apprendistato professionale: anche questa ipotesi è stata scartata. “Robecco ha un sostanziale pareggio, invece Pandino è in deficit di 250mila euro, pur avendo ceduto la
metà dei reparti a cooperative. La riduzione del costo del lavoro non ha giovato al bilancio” aggiunge Facchini. Più che il contratto Uneba in sé è “il metodo che viene contestato”, aggiunge
Roberto Dusi della Cisl.
“In questo modo – prosegue – fra poco tempo le strutture si ritroveranno in difficoltà di bilancio. L’alternativa vera era una seria riorganizzazione, dopo uno stato di crisi e la presentazione
dei bilanci. Con il turn-over al 3%, poi, il nuovo contratto non darà grandi risultati economici, creando
inoltre differenze di rilievo fra i dipendenti”.
In definitiva, pagano il conto i lavoratori mentre i problemi restano.
Il Presidente dei Benefattori Cremaschi , Walter Donzelli, è di altra opinione non condividendo le motivazioni dello sciopero. Infatti, sostiene Donzelli, " che sul piano giuridico non vi sono problemi in quanto la Corte Costituzionale ha già deciso in merito dando ragione a quelle strutture che hanno apllicato un altro contratto".
red/wcrn/gcst
Per saperne di più clicca qui:
RSA.Donzelli (RSA) risponde a Vangi (Cgil) sul nuovo contratto
http://www.welfarenetwork.it/index.php?option=com_content&view=article&id=2441:rsadonzelli-rsa-risponde-a-vangi-cgil-sul-nuovo-contratto&catid=127:cremasco&Itemid=169
Vangi M. (CGIL) Nelle case di riposo così non va..
http://www.welfarenetwork.it/index.php?option=com_content&view=article&id=2431:vangi-m-cgil-nelle-case-di-riposo-cosi-non-va&catid=109:video-cremona&Itemid=162
