Venerdì, 03 maggio 2024 - ore 03.42

Elezioni 2013 “Vota il prossimo tuo!”

| Scritto da Redazione
Elezioni 2013 “Vota il prossimo tuo!”

“PARTECIPARE PER CAMBIARE”:Apello della Pastorale Sociale e del Lavoro di Cremona
NOTA DELL’UFFICIO DIOCESANO PER LA PASTORALE SOCIALE E DEL LAVORO
IN VISTA DELLE ELEZIONI POLITICHE E REGIONALI

Di seguito la nota predisposta dall’Ufficio diocesano per la pastorale sociale e del lavoro in vista delle elezioni politiche e regionali che si terranno domenica 24 e lunedì 25 febbraio. Dall’ufficio diocesano diretto da Sante Mussetola predisposte anche alcune locandine che potranno essere affisse o distribuite nelle parrocchie come ulteriore stimolo e riflessione al diritto-dovere del voto.

La nota dell’Ufficio diocesano per la pastorale sociale e del lavoro
Attraversiamo uno dei periodi più difficili per il nostro Paese e per tutta quanta l’Europa. Siamo di fronte a scelte importanti per definire il futuro, abbiamo bisogno che la politica torni a proporre soluzioni e idee lungimiranti, evitando le facili promesse. Le prossime elezioni politiche e regionali segneranno il futuro della nostra Regione, dell’Italia, dell’Europa.
In questi anni il volto della nostra società è profondamente cambiato. Partecipiamo al travaglio del passaggio tra un mondo che muore e uno che nasce, consapevoli che questo è il tempo in cui ci è dato di vivere e vogliamo starci dentro, facendo tesoro del messaggio del Vangelo che è messaggio pienamente rispondente alle esigenze autentiche dell’uomo e della società. Con la forza del passato, con il coraggio del futuro, con la presa in carico del presente.
L’attuale clima di antipolitica e di sfiducia che si respira nel Paese non aiuta; ma da cittadini e da credenti non ci rassegniamo a questa situazione, anzi la consideriamo una sfida a partecipare attivamente e responsabilmente, attraverso il diritto/dovere di voto, alla scelta di indirizzi politici coerenti con i valori fondamentali dell’uomo, non meno che alla scelta di persone oneste e competenti.
Partecipare per cambiare non è solo uno slogan, è esigenza e salvaguardia di ogni democrazia.
Non possiamo più permetterci di delegare, occorre fare uno sforzo in più.
Il Paese ha bisogno di cittadini liberi e attenti, capaci di discernere e comprendere il bene comune e di agire di conseguenza.
È finita l’epoca dei proclami e delle false promesse, adesso è il tempo di mettere in gioco noi, le nostre vite, la nostra fede senza paure o reticenze.
“A che servono le mani pulite se si tengono in tasca?” (don Lorenzo Milani)

Ufficio per la pastorale sociale e del lavoro
Diocesi di Cremona 

Le locandine “Vota il prossimo tuo!”
“Vota il prossimo tuo” è lo slogan delle sei  locandine  (uguali nel testo, ma diversificate nei disegni e nell’impostazione grafica) predisposte dall’Ufficio diocesano per la pastorale sociale e del lavoro come strumento di riflessione e sensibilizzazione in vista delle prossime elezioni politiche e regionali.
Il testo si focalizza su quattro principali aspetti: l’importanza del voto, la preoccupazione per la salvaguardia del bene comune, la scelta del “buon politico” e l’attenzione agli “altri”, in particolare i più deboli.
Riguardo all’importanza del votare viene ricordato che il voto esprime l’interesse dell’elettore per il bene comune: proprio il voto è lo strumento per costruirlo concretamente dicendo no a una politica degradata.
E a proposito di  bene comune si evidenziano alcuni atteggiamenti fondamentali: accettare rinunce per il bene di tutti; sostenere la famiglia e il lavoro, fondamenti della società; impegnarsi per l’educazione e la qualità della scuola; darsi da fare per una terra abitabile per le generazioni future. Ricordando che il bene non ha confini di città o azione, ma è quello  di ogni essere umano.
Quindi l’invito a votare la “persona giusta: un buon politico …”, cioè colui che ha senso di responsabilità nel dire e nel fare, che si caratterizza per la propria passione distinguendosi per competenza e non per  le grandi promesse. Importante anche il "senso della misura", nella consapevolezza che non tutto si può ottenere subito.
Ultimo punto: votare per i più deboli e per gli “altri”. Nelle locandine è ben rimarcato che le differenze sono ricchezza ed è importante valorizzarle e che la lotta alla povertà non si concretizza nel combattere i poveri. Infine l’invito a diffidare di chi divide il mondo in “noi” e “loro”.
Le sei locandine possono essere scaricate dal portale diocesano www.diocesidicremona.it.


Cremona, 24 gennaio 2013

Ufficio per le comunicazioni sociali
Diocesi di Cremona

1020 visite
Petizioni online
Sondaggi online

Articoli della stessa categoria