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Elezioni Regionali 2015. Il voto consegna una seria riflessione al PD | Matteo Piloni

Lo strumento delle primarie va rivisto e rafforzato. L’albo degli elettori non è più rimandabile, va realizzato con forza per evitare inquinamenti e strumentalizzazioni

| Scritto da Redazione
Elezioni Regionali 2015. Il voto consegna una seria riflessione al PD | Matteo Piloni

In un nota il segretario Provinciale le Pd Matteo Piloni non enfatizza il risultato calcistico del 5 a 2 ma gli consente di  dire che ‘Il voto consegna una seria riflessione al PD’ e che ‘Lo strumento delle primarie va rivisto e rafforzato. L’albo degli elettori non è più rimandabile, va realizzato con forza per evitare inquinamenti e strumentalizzazioni’. Insomma non pare essere una grande vittoria come la propaganda del Pd nazionale fa apparire.

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Di seguito l’intera nota di Matteo Piloni.Il risultato del voto delle regionali, al di là dei numeri, consegna al Partito Democratico una sera riflessione che mi auguro possa avvenire in tempi rapidi e con grande serietà.

Da un lato l’azione di Governo del Pd e di Renzi che non può bastare a sé stessa. Serve una fase di costruzione del consenso che possa coinvolgere i territori e penetrare a fondo nel Paese.

L’azione di governo va sostenuta, ed il lavoro è da farsi tutto all’interno del PD.

Non servono i continui distinguo fini a sé stessi. Solo lavorando dentro il partito lo si può rafforzare e si può condizionare e migliorare l’azione riformatrice del Governo. Indebolendo il PD si indebolisce il Governo, ed il Paese.

La seconda riflessione riguarda il Partito. Lo strumento delle primarie va rivisto e rafforzato. L’albo degli elettori non è più rimandabile, va realizzato con forza per evitare inquinamenti e strumentalizzazioni.

Solo rafforzando il PD, anche nei territori, si può rafforzare l’azione di governo ed essere ancora più incisivi, per il bene del Paese.

In provincia di Cremona sono due i Comuni andati al voto.

Corte e Frati, che ha visto confemato per il terzo mandato Rosolino Azzali, premiando quindi la buona esperienza e capacità amministrativa, e Soncino, che ha scelto la continuità del centrodestra con la vittoria di Gabriele Gallina. Ad entrambi vanno i nostri complimenti e auguri di buon lavoro.

Una riflessione su Soncino: tale vittoria è stata causata anche da un centrosinistra che non è stato in grado di cogliere la grande opportunità delle primarie dello scorso gennaio con la scelta sbagliata, nel metodo e nel merito, del circolo del PD locale di “rompere” il patto delle primarie, in contrapposizione al provinciale e al circondario cremasco, partecipando ad una lista diversa da quella di Gabriele Moro, espressione delle primarie. Una scelta figlia di logiche distorte e divisive, come in Liguria, che ha confuso l’autonomia con l’autoreferenzialità. Ora anche a Soncino si apre una riflessione vera a partire dal rinnovo del circolo locale del PD.

Matteo Piloni, segretario provinciale PD Cremona

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