Emergenza Coronavirus usata per peggiorare la condizione dei lavoratori

C’era da aspettarselo che l’emergenza legata all’epidemia del Corona virus sarebbe stata utilizzata per limitare e peggiorare le condizioni  di vita dei lavoratori.

Mentre in nome del profitto si chiede a operai e impiegati di lavorare come al solito, agli stessi sono negati i più elementari diritti politici e sindacali: possibilità di scioperare, di riunirsi in assemblea, di manifestazione. Per i padroni l’emergenza non deve bloccare la produzione ma può bloccare la libertà dei proletari. Anche sul versante ambientale, l’epidemia è usata come pretesto per inquinare e devastare il territorio.

Abbiamo appreso giorni fa che l’inceneritore di Cremona brucerà i rifiuti prodotti nella cosiddetta zona rossa. Sappiamo tutti che si tratta di una scelta folle: l’impianto dovrebbe essere chiuso immediatamente in quanto altamente inquinante. Altro che rifornirlo di altro “carburante”. Le rassicurazioni fornite da sindaco e giunta Pd sulla sicurezza di tale decisione sono scritte sulla sabbia. I rifiuti prodotti nella zona rossa devono essere raccolti, stoccati in sicurezza e, una volta che siano stati de contaminati, smaltiti come rifiuti differenziati.

L’emergenza che stiamo vivendo dimostra una volta di più come un sistema basato sul profitto non può far altro che peggiorare la vita delle persone, e che le emergenze sono solo occasioni per fare soldi sulle spalle dei lavoratori

 Partito di Alternativa Comunista sezione di Cremona

27 febbraio 2020