Si faceva suggerire le risposte all’esame di procedura civile utilizzando un sofisticato sistema di collegamento, ma è stata scoperta grazie ad un blitz in aula della polizia. La ragazza, 25 anni, veneta, è stata denunciata per violazione della legge sul plagio. Nei guai anche il suggeritore, anche lui 25enne, veneto accusato di falso materiale, truffa e violazione della legge sul plagio. In cambio dei suggerimenti si era fatto pagare 50 euro. Le indagini, però, continuano perchè non si tratterebbe di un episodio isolato. Nei mesi scorsi erano già stati inviati due esposti in Procura e ci sono ombre anche su un caso analogo avvenuto a Treviso.(ilgazzettino)
Esami col suggeritore a pagamento
2 studenti nei guai
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