Se Se l’ Ex Soldi diventa Fondazione serve un referendum.
Egregio direttore,
siamo un gruppo di ospiti e familiari dell’ex ospizio Soldi, ora Azienda Solidale della città di Cremona che, preoccupati per la nuova trasformazione in Fondazione, pensano che questo importante cambiamento non possa essere delegato al solo dibattito del consiglio comunale.
Da oltre due anni gli ospiti, noi familiari e tutte le persone che operano in questa importante struttura, viviamo «tra coloro che son sospesi» in attesa di questo passaggio che per molti non è affatto ritenuto positivo o perlomeno necessario (vedi l’equilibrio del
Bilancio), pertanto auspichiamo che il suddetto problema debba essere affrontato con un preciso referendum propositivo: vi sono materie nelle quali il consiglio comunale deve tenere conto della volontà di tutti i cittadini.
Decisioni così importanti possono essere affrontate con un sereno dibattito perché l’Azienda di Cremona Solidale è patrimonio etico di tutta la città e quindi l’intera cittadinanza deve avere la facoltà e il diritto/dovere di scegliere il futuro del proprio welfare.
Il 9%dei cittadini cremonesi ha superato la soglia dei 75 anni, inoltre ben pochi scordano le proprie radici dimostrando sensibilità e amore per le persone più fragili, pertanto un coinvolgimento della cittadinanza tutta legittimerebbe veramente l’eventuale transizione
lasciando all’attuale Amministrazione la certezza di aver operato la scelta più corretta e democratica.
Il Comitato Parenti di Cremona Solidale
(Cremona)
Ex Soldi i parenti chiedono un Referendum fra i cittadini di Cremona
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