Lunedì, 06 maggio 2024 - ore 14.10

Expo a misura di Bambino. Ernesto Caffo di telefono azzurro

Saranno almeno due milioni gli studenti delle scuole primarie e secondarie che visiteranno l’Expo

| Scritto da Redazione
Expo a misura di Bambino. Ernesto Caffo di telefono azzurro

MILANO.Saranno almeno due milioni gli studenti delle scuole primarie e secondarie che visiteranno l’Expo 2015: a questa massa di bambini e adolescenti si aggiungeranno le altre migliaia che vi andranno accompagnando i genitori. Insomma, un esercito di almeno tre milioni di minori per i quali sarà necessario organizzare una rete di protezione adeguata.

Se il tema centrale dell’Expo è quello della soddisfazione del bisogno primario del nutrimento (“Nutrire il pianeta, energia per la vita”) non bisogna dimenticare, parlando di bambini e adolescenti, e quindi del futuro stesso della vita umana sulla Terra, quali siano i loro diritti fondamentali in relazione al tema dell’alimentazione.

I bambini hanno bisogno di essere protetti non solo dalle situazioni di denutrizione derivanti dalla povertà e dalla scarsità di cibo, ma anche da quelle di malnutrizione, dai disturbi alimentari, dall’abuso di alcolici tipici dei Paesi occidentali e delle economie ricche. È su questi aspetti che si è soffermato il prof. Ernesto Caffo, Ordinario di Neuropsichiatria Infantile presso l’Università di Modena e Reggio Emilia e Presidente di Telefono Azzurro nel corso del convegno “La cultura del diritto e del cibo” organizzato dall’Ordine degli Avvocati di Milano in vista di Expo 2015.

“Non bisogna dimenticare che molti disturbi legati al cibo – ha ricordato il prof. Caffo – sono congiunti a difficoltà nella gestione delle emozioni, come dimostrano i tanti casi di anoressia e bulimia che arrivano alle nostre linee o chattano con noi”. Il presidente di Telefono Azzurro ha anche fatto un accenno ad altri diritti fondamentali dei bambini e degli adolescenti - oltre a quelli collegati alle necessità di uno sviluppo psichico e fisico adeguato e di una crescita armonica, strettamente connessi a una corretta e sana alimentazione - che sarà indispensabile tenere in adeguata considerazione durante l’EXPO: in primis quelli alla sicurezza e alla partecipazione. A partire proprio dalla sicurezza fisica, e cioè dal rischio, purtroppo presente soprattutto per i più piccoli, di perdersi in un’area di ben un milione di metri quadri con centinaia e centinaia di padiglioni.

 “Traendo esempio da quanto realizzato durante altre manifestazioni a livello internazionale, vorremmo che l’Italia rappresentasse una eccellenza nel garantire la sicurezza dei bambini che visiteranno l’EXPO. Telefono Azzurro, in virtù della propria esperienza nella gestione del numero unico europeo per i bambini scomparsi 116.000 e del servizio emergenza infanzia 114, si rende disponibile per organizzare un padiglione di accoglienza e informazione per i più piccoli e i giovanissimi – ha spiegato il prof. Caffo – nel quale offrire una serie di servizi di prima sicurezza per le famiglie, oltre ovviamente ad illustrare quelle che sono sempre state le attività di Telefono Azzurro per la tutela dei diritti dei minori e per la promozione del loro benessere”.

Ufficio Stampa Telefono Azzurro

 

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