Il FAI - Fondo per l'Ambiente Italiano sta definendo gli ultimi dettagli del calendario di appuntamenti autunnali, anticipiamo di seguito quelli di settembre:
16 settembre navigazione a Pavia in occasione dei 100 anni del ponte della Becca
(manifestazione da confermare e comunque in sostituzione di quella del 2 settembre, inizialmente prevista)
I dettagli saranno comunicati appena disponibili, è previsto l’utilizzo di mezzi propri per raggiungere l’imbarco, dove le navigazioni sono previste sia il mattino che il pomeriggio
21 settembre visita a San Zavedro di San Giovanni in Croce
guidata dalla volontaria Simona Bini e riservata agli aderenti FAI, possibilità di iscriversi sul posto
17h30 partenza da Cremona, parcheggio bus turistici di piazza Libertà, oppure direttamente davanti alla chiesa alle 18.
La tradizione racconta che la chiesa di San Giovanni Vecchio, nota come San Zavedro probabile corruzione di Giovanni dovuta alla dominazione veneziana del XV secolo, sia una fondazione della regina longobarda Teodolinda: allo stato attuale della ricerca archeologica non esistono prove per confermare tale ipotesi.
L’edificio oggi visibile è una struttura databile alla fine del XIII secolo o inizi del successivo; l’attuale edificio è ancor più interessante perché al suo interno racchiude una chiesa più antica, databile tra la fine del secolo XI e i primi decenni del secolo XII. La chiesa è interessante per la pianta e per gli affreschi conservati nell’emiciclo maggiore, elementi che consentono confronti con chiese dell’Italia settentrionale, e per una struttura circolare, forse un fonte battesimale: ciò consentirebbe di ipotizzare che la chiesa di San Zavedro fosse in antico una pieve.
Simona Bini è studiosa di Arte medievale; le sue pubblicazioni – tra le quali quelle sul Bollettino storico cremonese - hanno come oggetto le torri campanarie e gli edifici di culto dei secoli XI, XII e XIII dell’area orientale della provincia di Cremona. Ha inoltre ricostruito un’ipotesi dell’assetto dell’area presbiteriale del duomo di Cremona prima della riforma seicentesca.
23 settembre trekking sul promontorio di Portofino e visita all’Abbazia di San Fruttuoso, bene FAI dal 1983
guidati dal volontario Gianni Maldotti
Partenza alle 6h30 da Cremona, parcheggio bus turistici di piazza Libertà, con mezzi propri.
Raggiunta Camogli verso le 9h30 effettueremo un percorso trekking della durata di 2 ore e mezza circa
DA CAMOGLI, PASSANDO PER RUTA E PORTOFINO VETTA
Si prende la ripida scalinata che si trova subito a sinistra all’uscita della stazione di Camogli, dirigendosi verso la Chiesa del Boschetto. Una volta lì, si sale per varie scalette e creuze che collegano le molte case sparse su questa bella conca, fino a giungere a Ruta, dopo circa 40-50minuti di cammino.
Una volta raggiunta Ruta, si prende il sentiero a sinistra della Chiesa, contrassegnati da un quadrato rosso e ci si avvia verso Portofino Vetta: dopo un primo tratto un po’ accidentato, il sentiero si trasforma in un bell’acciottolato, fino ad arrivare all’hotel Portofino Kulm.
Da Portofino Vetta si giunge al Valico Pietre Strette, cuore geografico del Parco del Monte di Portofino, centro da cui si diramano numerosi sentieri, tra cui quello in ripida discesa che conduce all'insenatura di San Fruttuoso, perla del Monte di Portofino.
Per il ritorno è possibile l'utilizzo del battello fino a Camogli, da qui si torna a Cremona con mezzi propri.
Necessitano: allenamento a trekking con dislivelli, pedule o scarpe da ginnastica con suola antiscivolo, abbigliamento a strati, zaino ed acqua. Consigliati: costume da bagno e pranzo al sacco. Bambini e ragazzi accompagnati da un genitore
L’ABBAZIA
Gran parte dell’attuale abbazia risale al X-XI secolo, mentre il corpo verso il mare, con il bel loggiato a due ordini di trifore, fu realizzato nel XIII secolo grazie alle donazioni della famiglia Doria. La torre nolare è uno dei più antichi elementi architettonici dell’abbazia e della Liguria. Alla calotta sferica, leggermente ovale, nel X secolo secondo i canoni bizantini, è stata poi sovrapposta una torre ottagonale con lesene a vista, secondo la tradizione ottoniana. Nel percorso di visita è attualmente allestita la mostra “I gioielli del mare”: splendide creazioni artistiche in corallo, madreperla, perle e conchiglie.
Costi a persona: Ingresso Abbazia San Fruttuoso: 7,50 eur (inclusa mostra; bambini: 4,50 eur; aderenti FAI in possesso di tessera in corso di validità: 2,00 eur); solo andata battello Camogli – San Fruttuoso oppure San Fruttuoso – Camogli: 8,00 eur; in alternativa: andata / ritorno battello: 12,00 eur
Iscrizioni entro sabato 8 settembre all’indirizzo email delegazionefai.cremona@fondoambiente.it oppure al numero di telefono 340 9576500 o presso i punti FAI: in base al numero di iscritti valuteremo l’opportunità di noleggiare un bus per il transfer Cremona – Camogli – Cremona
30 settembre partecipazione con uno stand alla Festa del Volontariato
in piazza del Comune a Cremona, dalle 10 alle 18
30 settembre partecipazione a Via Lattea alla scoperta del Parco Agricolo Sud Milano
FAI ed EXPO 2015 promuovono lo sviluppo di una strada del latte e del formaggio a partire dal Parco Agricolo Sud Milano, per far conoscere l’immenso patrimonio di natura e cultura del Parco, il valore anche culturale della produzione agricola e la sua stretta relazione con la conformazione del paesaggio. Info sulla manifestazione: 02 89808125, trasferimento con mezzi propri
Cogliamo l’occasione per segnalare che nel mese di agosto è sospesa l’apertura della sede di via Sant’Antonio del Fuoco 9/a.
Per queste e le altre iniziative in programma nei prossimi mesi abbiamo bisogno di nuovi volontari, desiderosi di dedicare un po’ di tempo e delle proprie energie e competenze al FAI: l’entusiasmo dei volontari già in azione sarà contagioso!
Chi vuole candidarsi come volontario può compilare e rispedire il modulo allegato, oppure contattare Francesca Bottini al numero 335 292560 per maggiori informazioni.
