Su tutto il territorio nazionale le tre organizzazioni del movimento cooperativo: ConfCooperative, Lega delle Cooperative e AGCI (riunite nell’Alleanza delle Cooperative Italiane) hanno promosso una Propostadi Legge di Iniziativa Popolare volta a meglio contrastare le cosiddette false cooperative e cioè quelle imprese che sotto il nome della cooperazione svolgono attività aggirando o eludendo le norme. Questo tipo di cooperative fa danno a tutto il sistema cooperativo ma soprattutto a tutti quegli uomini e donne che quotidianamente spendono impegno e passione credendo negli ideali della cooperazione e operano con assoluto rispetto delle norme e delle regole. Come spesso accade gli errori e responsabilità di qualcuno si ripercuoto su tutti ed è per questo che per ConfCooperative, Lega delle Cooperative e AGCI si sta facendo di tutto per ribellarsi aquesta situazione eper tutelare quelle tantissime imprese cooperative che fanno ‘b en e all’economia e alla società’. In quest’ambito si colloca la proposta di legge di iniziativa popolare che vuole portare all’attenzione del Parlamento italiano e fare diventare norma, una serie di interventi che rendano più rigoroso lo strumento della ‘vigilanza ’, ossia controlli effettuati da ispettori ministeriali quando le cooperative non aderiscono a un’organizzazione.