L’appello della Rete mai più lager - No ai Cpr
La Rete mai più lager - No ai Cpr che si occupa di diritti dei migranti ha lanciato una campagna rivolta ai medici del Servizio Sanitario Nazionale affinché si rifiutino di certificare l’idoneità dei migranti ad essere rinchiusi nei Cpr.
La richiesta è chiara: non diventate complici delle sofferenze fisiche e psicologiche provocate dalla detenzione in quelle strutture. Compito del medico e degli operatori sanitari è quello di curare, di guarire quando è possibile, e comunque di prendersi cura di tutti coloro che soffrono, non certo quello di procurare ulteriori sofferenze.
Aiutateci a diffonderlo tra i vostri colleghi operator* della salute (medic*, psicolog*, infermier*, assistent*, etc.):
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fonte: Diritti in Salute di Vittorio Agnoletto